Le attrici Carey Mulligan e Zoe Kazan sono in trattative per interpretare Megan Twohey e Jodi Kantor, giornaliste del New York Times che con il loro reportage contribuirono a scatenare lo scandalo legato alla figura dell’ex mogul hollywoodiano Harvey Weinstein, evento destinato a segnare in profondità la storia di Hollywood.
Il progetto s’intitola She Said e a occuparsi della distribuzione internazionale sarà la Universal Pictures. Il lungometraggio è tratto dal libro best seller She Said: Breaking the Sexual Harassment Story That Helped Ignite a Movement.
La riprese del film, che avrà una dimensione narrativa da procedural e racconterà anche di cause legali (con film come Il caso Spotlight e Tutti gli uomini del Presidente come modelli di riferimento), inizieranno in estate. Alla regia troviamo la cineasta tedesca Maria Schrader (Unorthodox), mentre la sceneggiatura reca la firma di Rebecca Lenkiewicz (Ida, Small Axe).
L’articolo di Kantor e Twohey fu pubblicato il 5 ottobre 2017 e conteneva le testimonianze di moltissime donne, le cui parole portarono Weinstein, che verrà condannato in seguito da una sentenza che gli ha inflitto 23 anni di carcere, all’estromissione dalla sua storica casa di produzione, The Weinstein Company.
Megan Ellison sarà produttrice esecutiva per Annapurna Pictures insieme a Sue Naegle. Brad Pitt, Dede Gardner e Jeremy Kleiner produrranno per conto della Plan B Entertainment.
Foto: Getty (Getty Mike Marsland/WireImage; Gregg DeGuire/WireImage)
Fonte: Deadline
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