«Sherlock? Né gay, né etero. Fatevene una ragione»
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«Sherlock? Né gay, né etero. Fatevene una ragione»

Steven Moffat, il creatore dell'acclamata serie BBC, si esprime sulla sessualità del detective di Baker Street, interpretato da Benedict Cumberbatch

«Sherlock? Né gay, né etero. Fatevene una ragione»

Steven Moffat, il creatore dell'acclamata serie BBC, si esprime sulla sessualità del detective di Baker Street, interpretato da Benedict Cumberbatch

«Grazie a Dio esiste Moriarty, che mi ha dato tanti consigli su come gabbare i fratelli Holmes. Sapete come vi chiama? L’Uomo di ghiaccio e il Vergine» confidava la sensuale Irene Adler a Mycroft e Sherlock nella serie BBC. In Scandalo a Belgravia, si accenna alla sessualità del detective di Baker Street. Chi lo giudica gay, chi addirittura asessuato, la natura più intima del personaggio iconico interpretato da Benedict Cumberbatch è argomento caldo della rete.

L’amatissimo attore britannico, che non ha vinto per un soffio l’Oscar per The Imitation Game, aveva dichiarato qualche mese fa: «Ci sono analogie tra Sherlock e Doctor Who: hanno diverso gusto nel vestire, gusti differenti per quanto riguarda il sesso e i partner…». La dichiarazione si prestava e interpretazioni equivoche, e di certo una delle scene della terza stagione che strizzava l’occhio ai fan auspicanti una storia tra lui e Moriarty (o meglio ancora, tra lui e Watson) non aiutava a minimizzare.

Steven Moffat, creatore della serie, ha deciso di pronunciarsi, dichiarando a Entertainment Weekly: «Incappiamo spesso nell’argomento. È curioso che un personaggio ripeta per un secolo di non essere interessato al sesso – se ne tiene alla larga per mantenere limpido il cervello, secondo le credenze vittoriane – eppure tutti lo considerino gay. Non è gay, non è etero. E chiaramente l’amico Watson preferisce le donne, ma la gente ama fantasticarci sopra. Pensate quello che volete, ma nella serie non è così».

Fonte: EW

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