L’ultimo episodio di Shogun ha fatto calare il sipario sulla serie che nelle ultime settimane ha regalato agli spettatori l’adattamento del romanzo di James Clavell, a sua volta ispirato a personaggi e fatti realmente accaduti. Abbiamo scoperto il vero piano di Toranaga e quale sarà il destino di John Blackthorne, ma le cose sono andate davvero così?
Come facilmente immaginabile, la serie e la storia differiscono l’una dall’altra sotto certi aspetti. Yoshii Toranaga è ispirato a Tokugawa Ieyasu, abile stratega e valoroso militare che cospirò per assumere il potere e diventare nuovo shogun. Ci riuscì ufficialmente nel 1603, inaugurando lo shogunato Tokugawa dopo aver vinto nella sanguinosa battaglia di Sekigahara avvenuta tre anni prima – quella che nel finale della serie viene appena accennata. Il personaggio di John Blackthorne è allo stesso modo basato sul primo inglese a raggiungere il Giappone, Williams Adams.
Le storie dei due personaggi hanno molti punti in comune, compreso il finale: Adams divenne un consigliere fidato di Ieyasu, contribuendo alla creazione di rapporti commerciali con le nazioni protestanti europee e, infine, ricevendo il titolo onorario di samurai. Molti scambi tra l’anjin e Toranaga sono ispirati alle lettere che si scambiavano ed è vero non si è più allontanato molto dalle coste del Giappone.
William Adams è morto nel 1620 a Hirado ed è stato sepolto a Nagasaki, dove tuttora si trova una stele commemorativa. Ha lasciato la sua eredità alla famiglia inglese e giapponese, lasciando al figlio Joseph (nato dal matrimonio con Oyuki, figlia di un ufficiale di polizia che comandava una stazione di scambio lungo la strada per Edo e da cui ebbe due figli) non solo il nome di Miura Anjin ma anche il titolo di Hatamoto, tanto che lo stesso continuò poi a servire lo shogunato sotto il governo Hidetada (figlio di Ieyasu) e Iemitsu.
La storia cambia invece molto per quanto riguarda il personaggio di Mariko-sama, interpretata da Anna Sawai nella serie Shogun. Come sappiamo, nella finzione si sacrifica per far sì che il piano di Toranaga vada in porto, lasciando un addolorato John. Nella realtà, invece, la nobile convertita al cristianesimo Hosokawa Tamako non ha mai davvero incontrato William Adams, dal momento che questa morì nello stesso anno in cui il navigatore inglese approdò sulle coste nipponiche.
Tuttavia, alcuni aspetti del finale della serie coincidono: guardata con sospetto a causa del tradimento del padre Akechi Mitsuhide, alla morte del taiko Hideyoshi è stara una pedina fondamentale per l’avvicinamento del marito Tadaoki dalla parte di Tokugawa Ieyasu. Come nello show, Tamako sarebbe dovuta restare al castello come pegno di fedeltà da parte della famiglia Hosokawa, ma quando Ishida Mitsunari (personaggio reale che ha ispirato Ishido) glielo chiese, lei oppose resistenza e si fece uccidere da un servo per non commettere suicidio e quindi peccato cristiano.
Sorprendentemente, quindi, sono molti gli elementi del finale di Shogun che coincidono con la vera storia, con qualche legittima licenza narrativa presa non solo dallo scrittore del libro ma anche dagli autori dello show. Cambiando l’ordine degli addendi, però, il risultato non è cambiato…
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