«Si è tolta il seno da un medico criminale»: insulti a Elliot Page da una star, arrivano provvedimenti

Nonostante siano già stati presi provvedimenti, sembra che il noto volto canadese non abbia intenzione di fare un passo indietro

Claudia Anania

02/07/2022

Poco più di una settimana fa The Umbrella Academy è tornata con la terza stagione (di cui potete trovare il trailer QUI) e i fan della serie hanno potuto ammirare il lavoro fatto sul personaggio interpretato da Elliot Page – il quale, esattamente come la star, ha affrontato un percorso di transizione da donna a uomo. Mentre il pubblico, per la maggior parte, ha sostenuto l’attore e la scelta fatta dagli autori della serie, alcuni volti noti si sono scagliati contro questa decisione rivolgendo anche parole sgradevoli all’interprete di Viktor.

In particolare il dottor Jordan Peterson, noto per le sue posizioni sulla comunità LGBTQ, ha risposto ad alcuni recenti articoli condivisi su Twitter in cui si affrontava esattamente il tema del viaggio compiuto da Page e dal suo personaggio.

«Ricordate quando il pride era un peccato? – ha esordito il medico – E quando Ellen Page si è fatta rimuovere il seno da un medico criminale?». Lo psicologo, dunque, non solo ha utilizzato il dead name dell’attore – ovvero il nome che gli era stato assegnato alla nascita che tuttavia non rispecchia la sua identità di genere – ma ha anche menzionato in modo inopportuno l’operazione a cui si è sottoposto.

Il social su menzionato ha immediatamente provveduto alla cancellazione del post e sospeso l’account di Peterson, ma in sua difesa è intervenuta la figlia, Mikhaila, che ha tuonato sul suo profilo: «Oh Jordan Peterson ha ricevuto un avvertimento da Twitter. Niente più tweet finché non cancella quello su Page. Sicuramente non una piattaforma per la libertà di parola al momento, non ti sembra Elon Musk?».

POTETE TROVARE QUI GLI SCREEN DEI COMMENTI SU TWITTER

Anche il medico è tornato sull’argomento, in una lunga intervista per The National Post, nella quale ha rivelato di non essere disposto a scusarsi per le sue parole con termini piuttosto provocatori: «Ho scritto un tweet irritato in risposta a uno degli ultimi avvenimenti sul fronte sempre più acceso della guerra culturale. Non ci sono regole su Twitter, tranne quella di non fare ciò che non ci piace oggi. Sono sempre applicate a posteriori da algoritmi e idioti che vogliono mantenere la loro superiorità da “woke”» ha spiegato il dottore, rivelando anche che “preferirebbe morire” piuttosto che cancellare quel post su Elliot Page.

Foto: Getty Images (Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic)