Uno degli aspetti più affascinanti degli anime shonen è la loro capacità di attrarre un pubblico vastissimo, che va dai bambini delle scuole elementari fino agli adolescenti e agli adulti nei venti o trent’anni. Sebbene siano pensati principalmente per un pubblico giovane, questi anime sono accessibili e apprezzabili da persone di ogni età, e molti fan Millennial e Gen Z scoprono di poterli comprendere ancora di più da adulti rispetto a quando erano bambini.
Questo accade proprio perché i migliori anime shonen hanno una profondità tematica e personale che va oltre ciò che appare a una prima visione. Sono strutturati in modo da essere comprensibili per i più giovani, ma al tempo stesso offrono spunti di riflessione e complessità per un pubblico più maturo. Sebbene bambini e adolescenti possano cogliere i messaggi di base, gli spettatori adulti riescono ad analizzare quei temi in modo più profondo, scoprendo nuove sfumature e significati.
Un esempio emblematico di questa profondità è Bleach, un anime che, a un primo livello, può essere goduto da un pubblico giovane come una serie ricca di azione, mostri e combattimenti spettacolari. Tuttavia, per i fan adulti, Bleach rivela strati di significato più complessi, che sfiorano persino la filosofia di Friedrich Nietzsche.
Dietro la narrazione di Soul Reapers contro Hollows si cela una riflessione filosofica sorprendentemente profonda. Il personaggio del villain Sosuke Aizen incarna il concetto nietzschiano di Übermensch, superuomo, cercando di occupare il trono vuoto di Dio e affermando implicitamente la famosa idea che “Dio è morto”. Dall’altro lato, il villain Yhwach introduce una prospettiva religiosa che sembra contrapporsi a quella di Aizen, quasi a ribaltare il tema del “Dio è morto” con una nuova interpretazione.
Questa ricchezza tematica rende Bleach un anime che non smette mai di sorprendere, offrendo sempre nuove chiavi di lettura agli spettatori man mano che crescono e acquisiscono nuove prospettive sulla vita e sulla filosofia.
Non c’è solo Bleach a dimostrare quanto gli anime shonen possano essere apprezzati su più livelli di profondità man mano che si cresce. Altri titoli iconici come Naruto, One Piece e Dragon Ball Z seguono lo stesso schema, offrendo storie che, da bambini, affascinano per i loro combattimenti epici e i personaggi carismatici, ma che da adulti rivelano temi più complessi come il peso delle scelte, il valore dell’amicizia e la ricerca dell’identità. Ogni serie riesce a coniugare una narrazione accessibile a un pubblico giovane con riflessioni che risuonano ancora più intensamente in una fase adulta della vita, dimostrando la straordinaria versatilità di questo genere.
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Fonte: CBR
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