Dopo aver spiegato la scena post-credits di X-Men: Giorni di un Futuro Passato, Simon Kinberg è tornato a parlare di mutanti e di futuro e in più di qualche intervista ha già accennato qualcosa del suo (e di Bryan Singer) prossimo progetto: X-Men: Apocalypse. Di cui, ancora, tranne che il nome del villain, non si sa ancora molto. Figurarsi di cast, storia e trama. È molto probabile che ci sarà Wolverine (le riprese del suo prossimo film e di Apocalypse dovrebbero essere quasi contemporanee, ndr). E anche che il film sarà ambientato negli anni ’80, quindi con ancora i mutanti della First Class. Certo è che X-Men: Apocalypse sarà un «disaster movie», parola dello stesso Kinberg.
«La cosa di cui abbiamo parlato per molto tempo non è solo la visione dei personaggi, che è una nostra sfida – creare un personaggio che è il più forte di qualsiasi altro mutante che abbiamo visto finora in un film degli X-Men. Molto più potente di Magneto. In realtà, quello di cui abbiamo parlato è lo scopo [del film, ndr], molto più vicino ad un disaster movie […]. Una sorta di film sullo stile di Roland Emmerich, che non avete ancora visto in un film sugli X-Men o su qualsiasi altro supereroe, il che, credo, è entusiasmante. Ma abbiamo anche parlato di come dare [ad Apocalypse] una caratterizzazione emotiva e fisica reale. Quindi non è solo qualcuno che distrugge il mondo perché può. Cosa fa, nella sua mente, è giustificato da una motivazione reale, una filosofia coerente. Cerca proseliti e converte le persone – forse anche qualcuno dei nostri personaggi – alla sua causa».
In X-Men: Apocalypse, è molto probabile che ci sarà anche Stryker, il maggiore responsabile del progetto X e che abbiamo rivisto anche in Giorni di un Futuro Passato, solo più giovane.
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Fonte: Collider
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