Simon Pegg è molto contento che Roberto Orci sia il regista di Star Trek 3: le sue affermazioni possono essere considerate come una conferma?
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Simon Pegg è molto contento che Roberto Orci sia il regista di Star Trek 3: le sue affermazioni possono essere considerate come una conferma?

Il nuovo ruolo di Orci non è ancora definito, ma a quanto pare la firma è molto vicina: l'attore britannico pare esserne convinto

Simon Pegg è molto contento che Roberto Orci sia il regista di Star Trek 3: le sue affermazioni possono essere considerate come una conferma?

Il nuovo ruolo di Orci non è ancora definito, ma a quanto pare la firma è molto vicina: l'attore britannico pare esserne convinto

Come già è risaputo da tempo, non sarà J.J. Abrams a dirigere il terzo capitolo della nuova saga di Star Trek: il regista è in pratica passato alla “concorrenza” mettendosi dietro la macchina da presa di Star Wars 7.
Simon Pegg, interprete di Scotty in Star Trek, augura il meglio all’amico regista ed è convinto che il film quello più vicino a ciò che tutti conoscono di Star Wars (riferendosi ovviamente alle recenti pellicole, per l’attore inglese poco soddisfacenti).

Riguardo al franchise spaziale di cui lui stesso fa parte, Simon Pegg è il primo ad esprimersi benevolmente riguardo la “promozione” di Roberto Orci da produttore/sceneggiatore a regista. Ai microfoni della BBC, Pegg entusiasta ha dichiarato: «Sono molto felice che lo diriga lui, perché in questo modo teniamo tutto in famiglia, non si tratta di qualcuno che viene da fuori. Bob è con noi sin dal primo Star Trek – intendo quello del 2009 – quindi ha perfettamente senso che sia lui a dirigere il terzo, visto che lo capisce perfettamente. È sempre stato il trekkie più trekkie di tutti nella produzione, ha sempre capito meglio di tutti la storia, quindi è fantastico che sia lui a scrivere e dirigere questo episodio

Ricordiamo che (secondo le più recenti news) Orci non è ancora ufficialmente il regista di Star Trek 3, eppure Simon Pegg ne pare molto convinto. Evidentemente sa qualcosa che a noi ancora sfugge, oppure la firma stavolta è davvero vicina.

Fonte: collider

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