Louise passa la maggior parte del suo tempo insieme a giovani alla guida di bolidi. Suo fratello Simon ogni giorno si reca alla vicina stazione sciistica per rubare e rivendere attrezzature assortite. Louise e Simon sono orfani. In questo panorama gelato, geograficamente e umanamente parlando, prende corpo il secondo film di Ursula Meier, nome di punta del cinema elvetico contemporaneo. Un film che ricorda lo stile dei Dardenne, capace di spiazzare lo spettatore grazie a un cuop de théatre che rivoluziona la seconda parte del film.

dall’11 maggio

(L’enfant d’en haut, Francia/Svizzera 2012)

Regia: Ursula Meier
Interpreti: Léa Seydoux, Kacey Mottet Klein, Gillian Anderson
Trama: La triste vita di due fratelli, orfani, che ogni giorno lottano per sopravvivere.
Genere: drammatico
Durata: 100’

DA VEDERE PERCHÉ: per scoprire il talento di Ursula Meier.

La scheda è pubblicata su Best Movie di maggio a pag. 100