SKAM Italia è tornato protagonista con la sesta stagione, attualmente al primo posto dei più visti su Netflix, e si riaccendono così i riflettori sui protagonisti della serie. Non ci sono più Ludovica Martino e Federico Cesari (se non come guest star), ma il ruolo principale è nelle mani di Nicole Rossi, interprete di Asia. A lei è dedicata questa nuova stagione e, secondo l’attrice, i punti di contatto tra interprete e personaggio non mancano.

Durante un’intervista con il Corriere della Sera, la giovane star italiana emersa da Il Collegio ha infatti rivelato che, come Asia, lei stessa nonostante la giovane età ha vissuto momenti difficili. Nella serie si affronta il tema dell’anoressia e dei disturbi alimentari, un tema e un percorso che Ludovico Bessegato, showrunner e sceneggiatore della serie, ha voluto affrontare e per il quale ha coinvolto la stessa Nicole Rossi: «Ho subito pensato che era l’occasione per accendere un riflettore su un tema troppo importante per la mia generazione e non solo».

La sua intenzione era quella di far passare un messaggio fondamentale: «Dire che nessuno si salva da solo. Far capire che se ne può uscire del tutto». Lei stessa ha vissuto da vicino, tramite alcune amiche, gli effetti di questi problemi e a sua volta ha patito forme diverse di disturbi alimentari. «È cominciato tutto dopo aver girato il reality Il collegio – ha detto nell’intervista -. Avevo mille fobie, sentivo di essere allergica a tutto. E così non uscivo di casa se non avevo le medicine. Più passava il tempo, più peggioravo, fino a quando c’è stato l’episodio più grave. Ero in Marocco con la mia famiglia e all’improvviso, mentre mangiavo, mi è sembrato che mi stessi strozzando. Terribile, una crisi di panico fortissima. Per la prima volta nella mia vita ho dovuto prendere uno psicofarmaco. E lì ho capito che dovevo farmi aiutare».

Nicole Rossi ha rivelato poi di aver cominciato l’analisi e a scoprire più di se stessa, grazie a questo percorso. Esclude però di sentirsi vittima del personaggio che interpreta in SKAM Italia 6: «Sono grata ad Asia. Prima di lei mi raccontavo di essere felice, ma quando per questo ruolo sono stata costretta ad andare giù ho capito di più di Nicole. Comprendendo la fragilità di Asia ne ho trovata anche una mia. Io faccio scuola di teatro da quando ho 13 anni. Ho avuto un’adolescenza ribelle, ho fatto tante ca**ate».

Per portare sul piccolo schermo Asia e la sua malattia, si è impegnata molto: «Mostrerò il cambiamento di ciò che avviene quando inizi a sentire il tuo corpo in modo diverso, quando cominci a camminare lentamente, parlare lentamente. Nelle pause c’è Asia. Asia è magra, ma non è solo questo il problema, il problema è che inizia a vedere il mondo come attraverso il finestrino di una macchina. Le sembra che tutto intorno a lei si muova, lasciandola ferma. La sua ossessione diventa una droga» ha detto.

Foto: Netflix

Fonte: Corriere della Sera