SKAM: le principali differenze tra la serie norvegese e la versione italiana in streaming su Netflix
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SKAM: le principali differenze tra la serie norvegese e la versione italiana in streaming su Netflix

In Italia lo show è arrivato alla sesta stagione con protagonista Asia Giovannelli, interpretata da Nicole Rossi

SKAM: le principali differenze tra la serie norvegese e la versione italiana in streaming su Netflix

In Italia lo show è arrivato alla sesta stagione con protagonista Asia Giovannelli, interpretata da Nicole Rossi

Skam Italia

È ancora al primo posto dei più visti su Netflix la nuova stagione di Skam Italia, serie Tv adattata da Ludovico Bessegato a partire dall’omonimo show norvegese. Proprio quest’ultimo, che non tutti conoscono, è diventato un fenomeno culturale in grado di attraversare età, generazioni e background diversi e radunare online un’invidiabile fanbase.

Skam, che in norvegese vuol dire “vergogna”, segue un gruppo di adolescenti che frequentano il liceo Hartvig Nissen a Oslo, in Norvegia. In particolare, i quattro protagonisti principali sono Eva, Noora, Isak e Sana: a ognuno di loro è dedicata una stagione, che si concentra sui piccoli e grandi problemi della crescita e sui segreti dei personaggi, i quali rivelano a turno ciò che più li imbarazza. 

Nonostante la serie non sia mai stata pubblicizzata sui media tradizionali, il lancio della prima stagione nel 2015 è stato da record, e i numeri non hanno fatto altro che salire ad ogni première. Arrivata alla terza stagione, era in grado di catalizzare la metà del pubblico dell’emittente norvegese e aveva attirato l’attenzione degli spettatori dei Paesi confinanti, come Danimarca, Finlandia e Svezia. Lo show è stato cancellato nel 2017 dopo la quarta stagione, non per mancanza di successo ma per via di complicazioni nella produzione.

Ma da dove deriva l’incredibile successo di Skam? Sulla scia di altre opere internazionali come Skins, la serie Tv norvegese è diventata famosa per i temi maturi che è riuscita a portare al pubblico dei ragazzi, come la salute mentale, la sessualità, il tradimento, la violenza sessuale, i disturbi alimentari. L’obiettivo dell’autrice Julie Andem era quello di «fortificare l’autostima delle ragazze sedicenni scardinando i loro taboo», parlando di relazioni interpersonali e delle paure tipiche dell’età dell’adolescenza. Per raggiungere questo scopo, la creatrice ha puntato all’immedesimazione, mescolando i generi del social realism, della soap opera e della sitcom, e soprattutto affidandosi all’interpretazione di ragazzi senza alcun tipo di esperienza nella recitazione.

Per favorire la vicinanza dei giovani spettatori ai personaggi di Skam, poi, è stata studiata una modalità di distribuzione particolare che sfruttava l’interazione del fandom tramite i social media. Ogni giorno, infatti, si apriva con la pubblicazione di clip o post sul sito ufficiale della serie, e i vari spezzoni venivano poi raccolti nell’episodio finale che andava in onda il venerdì. Inoltre, i fan potevano seguire i profili social dei personaggi e commentare in tempo reale i nuovi sviluppi della storia. Questo favoriva l’immedesimazione e la sensazione che i personaggi fossero ragazzi reali, vicini al vissuto degli spettatori.

Sono state proprio queste caratteristiche uniche a rendere la piccola serie norvegese un successo internazionale e a dare vita a un vero e proprio “universo” di Skam. Infatti, piuttosto che tradurre e mandare in onda lo show originale, altri Paesi tra cui Francia, Spagna, Belgio, Germania, Olanda, e ovviamente la nostra Italia, hanno deciso di riadattare da zero il format. La particolarità delle nuove versioni è che tutte seguono il plot originale, ma adattano i nomi, le storie e le culture dei personaggi ai rispettivi Paesi di riferimento; ad esempio, nella nostra versione i protagonisti si chiamano Eva, Eleonora, Martino e Sana. Nonostante la decisione di rinunciare a una parte del realismo scegliendo attori più adulti e in alcuni casi già esperti, almeno per le prime stagioni anche l’edizione italiana ha mantenuto la pubblicazione di clip e contenuti extra sul sito ufficiale. Un’altra importante differenza è, ad esempio, la decisione di invertire la seconda e la terza stagione, che in Italia sono dedicate a Martino ed Eleonora, mentre in Norvegia seguivano il punto di vista di Noora e Isak, rispettivamente.

La versione italiana ha inoltre superato in longevità quella originale, introducendo quindi dei personaggi totalmente nuovi che rappresentano la nuova generazione di studenti. Su Netflix è ora disponibile Skam Italia 6, con protagonista Asia Giovannelli (interpretata da Nicole Rossi), una ragazza idealista e politicamente impegnata che combatte con il demone dell’anoressia.

Fonte: CBR

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