Sono passati quindici anni dalla trasmissione degli ultimi episodi di Smallville, ma né i fan né l’attore Tom Welling hanno dimenticato la popolare serie televisiva che raccontava le avventure del giovane Clark Kent, prima che diventasse formalmente Superman.

In un recente episodio del suo podcast, Welling ha rivelato che c’è almeno un episodio che si è rifiutato di filmare, minacciando la produzione di lasciare il set, se avessero continuato con l’idea originale. L’episodio in questione è Noir, il ventesimo della sesta stagione, in cui la serie adotta temporaneamente, appunto, delle atmosfere noir. La trama consiste in un sogno di Jimmy Olson, che mentre è privo di sensi immagina di essere un reporter del Daily Planet nel 1940, a cui Lana chiede di risolvere il mistero del suo omicidio, convinta che il colpevole sia suo marito Lex.

Si tratta di una delle puntate che maggiormente hanno diviso il fandom di Smallville, ma non è questo il motivo per cui Tom Welling l’ha odiata così tanto. L’attore ha infatti svelato che l’idea iniziale della produzione era quella di renderla un musical: «Volevano fare un musical noir. Quando me l’hanno detto, io ho letteralmente risposto: “Sappiate che non mi presenterò sul set. Potete anche farlo, ma…”».

Fortunatamente per l’attore (e per il resto del cast che all’epoca non aveva alcuna formazione musicale), l’idea è stata poi abbandonata dai creatori della serie. Anche senza canzoni, Noir risulta uno degli episodi più sperimentali di Smallville e, in generale, non è particolarmente apprezzato dal fandom. 

Nel frattempo, come vi abbiamo raccontato, Welling non se la sta passando benissimo: solo qualche giorno fa è stato fermato dagli agenti di polizia mentre era alla guida della sua automobile nella cittadina californiana di Yreka ed è stato arrestato a causa di un tasso alcolemico troppo alto. La notizia ha fatto il giro del mondo, anche per le foto segnaletiche in cui l’attore si mostra ormai ben diverso dal Clark Kent che ricordiamo nella serie.

Fonte: CBR