In Smallville, la serie che ha raccontato la giovinezza di Clark Kent, c’è un aspetto che potrebbe sfuggire ai più: nonostante si tratti di uno dei supereroi più potenti e iconici di sempre, l’Uomo d’Acciaio in questa versione non ha mai usato uno dei suoi poteri fondamentali. Ebbene sì, c’è un’abilità che, in tutta la durata della serie, non è mai stata esplorata, pur essendo una delle più riconoscibili del nostro eroe.

Nel corso della serie, Clark Kent dimostra molte delle abilità che lo renderanno Superman, ma il volo, uno dei suoi poteri più riconoscibili, non viene mai esplorato. Sebbene il volo faccia parte del repertorio classico di Superman, Smallville sceglie di non darlo mai a Clark durante le sue avventure nella piccola città di Smallville, mantenendo questo potere come un traguardo che il nostro eroe dovrà raggiungere più avanti nella sua vita. Tuttavia, non è l’unica peculiarità: ci sono anche altri poteri iconici che non vengono mai mostrati, alcuni dei quali derivano da storie e universi alternativi, che avrebbero potuto aggiungere un tocco di originalità alla trama.

Superman, infatti, è sempre stato un personaggio con poteri straordinari che sono cambiati e evoluti nel tempo. Dopo la Crisis on Infinite Earths del 1985, la sua origine e la sua caratterizzazione furono rivedute da John Byrne, che ridimensionò molti dei suoi poteri “irrealistici”, tra cui la capacità di spostare i pianeti. In Smallville, questa tendenza a limitare i poteri di Clark è ancora più evidente, con il personaggio che deve fare i conti con le sue capacità e con la sua umanità, in un processo di crescita che non prevede il volo come parte della sua adolescenza.

Un esempio interessante riguarda il cosiddetto arco narrativo di “Superman Blue”, una storia controversa in cui Superman viene trasformato in un’entità di energia elettrica, dotata di abilità molto diverse da quelle tradizionali. Questo cambiamento portò alla divisione di Superman in due versioni, “blu” e “rossa”, che però non hanno mai trovato spazio in Smallville. Questo dimostra come la serie abbia scelto di rimanere fedele a una versione più “terrena” e umana del personaggio, evitando di introdurre poteri così lontani dalla sua essenza.

In definitiva, la decisione di non includere il volo e altri poteri particolari in Smallville non è stata solo una scelta stilistica, ma anche una riflessione sul percorso di crescita di Clark Kent, che non doveva essere subito il Superman che conosciamo, ma doveva evolversi, passo dopo passo, verso il suo destino di eroe.

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Fonte: CBR