La banda dei ricercatori di Smetto quando voglio è tornata. Anzi, non è mai andata via.
Se nel primo episodio della saga, per sopravvivere, Pietro Zinni e i suoi colleghi avevano lavorato alla creazione di una straordinaria droga legale, diventando poi dei criminali, adesso è proprio la legge ad aver bisogno di loro. Sarà infatti l’ispettore Paola Coletti a chiedere al detenuto Zinni di rimettere su la banda, creando una task force al suo servizio che entri in azione e fermi il dilagare delle smart drugs. Agire nell’ombra per ottenere la fedina penale pulita: questo è il patto. Il neurobiologo, il chimico, l’economista, l’archeologo, l’antropologo e i latinisti si ritroveranno, loro malgrado, dall’altra parte della barricata, ma per portare a termine questa nuova missione dovranno rinforzarsi, riportando in Italia nuove reclute tra i tanti “cervelli in fuga” scappati all’estero. E così la banda criminale più colta di sempre si troverà ad affrontare molteplici imprevisti e nemici sempre più cattivi tra incidenti, inseguimenti, esplosioni, assalti e rocambolesche situazioni come al solito… “stupefacenti”.
In vista dell’ormai prossima uscita del film, il 2 febbraio, vi proponiamo i character poster di Edoardo Leo, alias Pietro Zinni, il leader e teorico della banda dei ricercatori, e di Stefano Fresi, aka il suo braccio destro Alberto Petrelli, il chimico.
I due character raccontano i due personaggi, rivelando ciò che già sappiamo dei personaggi ma anche il lato più “action” del nuovo film.
Oltre a Leo e Fresi, nel cast figurano Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Marco Bonini, Rosario Lisma, Giampaolo Morelli, Luigi Lo Cascio, Greta Scarano e Valeria Solarino.
Ecco i due poster (per ingrandirli, cliccateci sopra):
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