Il prequel di Star Wars Solo: A Star Wars Story avrebbe dovuto lanciare un nuovo filone e una nuova storyline per l’universo narrativo di Guerre stellari, ma gli entusiasmi si sono spenti nel momento in cui il film, con protagonisti dei giovani Han Solo (Alden Ehrenreich) e Lando Calrissian (Donald Glover), ha ricevuto un’accoglienza a dir poco tiepida al botteghino: i suoi 392 milioni di dollari worldwide sono stati infatti troppo pochi per generare un vero e proprio successo per la Disney e il relativo franchise che ne sarebbe scaturito, visto che alla spesa di produzione di 275 milioni va aggiunta anche la promozione.
Parlando con NME in una recente intervista, il regista Ron Howard, che aveva preso le redini del progetto dopo il venir meno di Phil Lord e Christopher Miller, di fatto in qualità di fixer dell’operazione visto che il duo era stato licenziato dalla LucasFilm per le divergenze creative molto accese, ha dichiarato che il sequel di Solo è un’idea che di fatto in questo momento è attribuibile solo ai fan, visto che la Lucasfilm per il momento non sembra intenzionata.
«L’unica discussione di cui sono a conoscenza su un sequel di Solo proviene dai fan a questo punto – ha detto Howard, deludendo quanti ci speravano ma allo stesso tempo spiazzando tutti con una nota insperata di positività – Non penso che sia una priorità di Lucasfilm, a quanto ho capito. Ma ci sono alcuni grandi personaggi che erano stati lanciati, e le persone della Lucasfilm amano i fan e li ascoltano per davvero, quindi mai dire mai. Tuttavia non sono a conoscenza di piani concreti in questo momento per estendere la storia o affrontarla».
«Ha fatto un sacco di soldi, semplicemente non è stato all’altezza delle aspettative – ha aggiunto Howard – Sono arrivato desideroso di aiutare, mi sentivo come se potessi farlo e mi sono divertito molto. Normalmente ci vogliono tre anni, ho lavorato otto mesi e ho fatto esperienza. Mi sento molto bene per come è andata a finire. Ho adorato l’effetto che ha avuto sul pubblico, a cui ho assistito. Forse era troppo nostalgica l’idea di tornare indietro e rivisitare l’origin story di un personaggio amato, potrebbe non essere stato quello che i fan stavano cercando».
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Foto: MovieStills/Rich Polk/Getty Images for IMDb
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