La storia del cinema ne è piena: registi – spesso nomi illustri – scelti alla guida di un blockbuster che decidono di abbandonare il progetto per divergenze creative con la produzione.
Alcuni degli esempi più recenti sono la coppia di The LEGO Movie Phil Lord e Christopher Miller, inizialmente scelta da Disney per lo spin off di Star Wars Solo e poi rimpiazzata in corso d’opera da Ron Howard. Oppure Tim Miller, il registro dell’ottimo primo cinecomic di Deadpool, che ha detto no al sequel per divergenze creative lasciando il posto a David Leitch. Sempre rimanendo sempre nell’universo di Star Wars, pure Colin Trevorrow ha deciso di mollare il colpo, rinunciando alla regia di Episodio IX per lasciare il posto a Rian Johnson. Infine, notizia freschissima, il NO di Danny Boyle al 25esimo film della saga di 007: qui potete leggere tutti i dettagli della vicenda.
Insomma pare che – sempre più spesso, quando si parla di blockbuster – le major finiscano per tirarsi indietro di fronte a idee troppo coraggiose del regista prescelto. Ovviamente così si moltiplicano le “occasioni mancate” e la possibilità di vedere in sala dei titoli più ambiziosi e magari fuori dagli schemi…
Fateci sapere la vostra! Secondo voi è una scelta condivisibile per limitare i rischi oppure è il momento di lasciare più libertà creativa a chi sta dietro la macchina da presa? Potete commentare direttamente qui sotto oppure con un post su Facebook utilizzando l’hashtag #SalvaIlRegista. I commenti migliori e gli spunti più interessanti (meglio se riuscite a rispettare 500 caratteri) verranno pubblicati sul numero di ottobre di Best Movie.
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