Ospite del BSMT di Gianluca Gazzoli per L’ultima notte di Amore, il suo nuovo film nelle sale da oggi, 9 marzo 2023, Pierfrancesco Favino si è espresso contro la rappresentazione stereotipata degli italiani nei film, dovuta soprattutto – a suo dire – al continuare ad affidare parti di italiani ad attori americani perpetrando un’immagine sorpassata del nostro paese.
Dice Favino:
“Come fa Riccardo Scamarcio, Luca Marinelli, o il giovane attore di vent’anni che ancora non conosciamo ad avere un’opportunità fuori se il ruolo da italiano, che dovrebbe avere la libertà di girare nel suo Paese, poi anche lì, in inglese, e alé, va bene… Come fa quel ragazzo lì, quella faccia lì, a riuscire ad andare fuori dai confini se poi invece dobbiamo prendere il ventenne americano già noto, perché così lo vendono? È chiaro che rimarremo sempre una piccola realtà. Ti dico: io non sono d’accordo in generale su questa cosa”.
L’attore ha fatto riferimento al caso del film Golda su Golda Meir, ex primo ministro israeliano e prima donna a guidare il governo del suo paese, passato all’ultima Berlinale e in cui Helen Mirren interpreta una donna ebrea da non ebrea, alludendo alle polemiche che l’hanno accompagnato. Ha poi proseguito:
“Come facciamo noi se le nostre storie non vengono rappresentate da noi culturalmente, a poter portare la nostra storia e la nostra vita fuori? Stiamo parlando di attori straordinari, io non è che ce l’ho con Adam Driver o Al Pacino, però sono un po’ stanco di vedere queste persone che entrano nei bar facendo: “Ehi, ‘a cappuccino, Mario, eh, lallella”. Cioè, io non parlo inglese così. È un cliché anni ’50 dell’italoamericano del New Jersey, che viene riproposto tutte le volte, e di cui io sono personalmente molto stanco”.
Trovate di seguito il video integrale, caricato sul canale YouTube di Gianluca Gazzoli, della chiacchierata ospitata sul canale TikTok di quest’ultimo (l’intervento cui facciamo riferimento arriva al minuto 41′ 53”).
Che ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Foto: Getty (Karwai Tang/WireImage; Stephane Cardinale – Corbis/Corbis; Walter McBride/Getty Images)
Fonte: Gianluca Gazzoli
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