C’era da aspettarselo e infine è successo: Sony Pictures è la prima major a stravolgere il suo calendario delle uscite a causa dello sciopero degli attori.

Ma partiamo dalle buone notizie. Lo studio ha innanzitutto fissato le date d’uscita di due attesi blockbuster: Venom 3 e il quarto film di Bad Boys. Il cinecomic con Tom Hardy avrà per la prima volta un’uscita estiva (i due capitoli precedenti erano usciti entrambi a ottobre): 12 luglio 2024, data che lo metterà in diretta competizione con il live action Disney Mufasa: The Lion King e con il film Universal Twisters. Il nuovo film di Bad Boys, invece, che riunirà il duo formato da Will Smith e Martin Lawrence, arriverà il 14 giugno 2024, trovandosi alle prese con il sequel di Inside Out dei Pixar Animation Studios.

Seguono una serie di slittamenti al calendario: Kraven il Cacciatore, con Aaron Taylor-Johnson, arriverà il 30 agosto 2024 invece che a ottobre 2023; il sequel di Ghostbusters: Afterlife non uscirà più a Natale, ma a Pasqua 2024 (precisamente il 29 marzo); il reboot di Karate Kid si sposta al 13 dicembre 2024.

Completamente rimosso dal calendario, invece, Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, l’ultimo capitolo della trilogia animata di Sony Animation che vede protagonista Miles Morales. A causa dello sciopero, infatti, gli attori non potranno completare la registrazione del doppiaggio in tempo per l’uscita a marzo 2024. La nuova data d’uscita, che potrebbe passare direttamente al 2025, verrà comunicata a breve.

Infine, notizie più positive invece per Madame Web con Dakota Johnson, anticipato al giorno di San Valentino 2024.

Come vi avevamo già raccontato, le direttive del sindacato SAG-AFTRA (Screen Actors Guild – American Federation of Television and Radio Artists) non permettono agli attori di presentarsi sul set, né di partecipare alla promozione dei loro lavori, inclusi presenziare a interviste, première, festival del cinema e molto altro ancora. Sono molte, quindi, le uscite a rischio cancellazione, tra film attualmente in produzione, ma anche progetti già conclusi e pronti all’uscita, che però non potrebbero beneficiare della presenza degli attori per il marketing.

Fonte: Variety