Dopo Michael Jackson pedofilo incallito, Tom Cruise gay isterico e la regina Elisabetta suicida, South Park colpisce ancora continuando a mirare in alto: le vittime questa volta sono nientemeno che i re Mida di Hollywood, Steven Spielberg e George Lucas. Nella puntata intitolata The China Problem, andata in onda in Usa l’8 ottobre, i padri di Indiana Jones si coalizzano per “stuprare” il povero Harrison Ford. Prima Spielberg, che gli strappa camicia e pantaloni, poi Lucas, che approfitta di lui su un flipper, con evidente riferimento alla Jodie Foster di Sotto accusa. Non contenti, i due ritornano alla carica una seconda volta con Lucas che lo tiene sotto tiro con un fucile e Spielberg che lo sodomizza armato di coltello. Le cose si complicano invece quando la coppia ci prova con un soldato delle truppe d’assalto di Star Wars e viene ignominiosamente condotta in arresto. Ce n’è abbastanza per una bella citazione a giudizio, ma per il momento Spielberg ha fatto sapere attraverso il suo portavoce che considererebbe il caso chiuso semplicemente con la cancellazione dell’episodio. Ben difficile che ciò accada, e che comunque servi a qualcosa, visto che il fattaccio ormai è già andato in onda ed è tranquillamente rivedibile sul sito di South Park: www.southparkstudios.com/ . A loro difesa, Trey Parker e Matt Stone, gli storici creatori del cartoon, hanno detto che volevano soltanto gridare la loro insoddisfazione per l’ultimo episodio di Indiana, aggiungendo che non sono abituati a fare sconti a nessuno: «Non ci fermeremo nemmeno davanti ai limiti del buongusto» fanno sapere con il solito sarcasmo. «Siamo solo una coppia di americani medi e, come a tutti gli americani, anche a noi piace giocare a baseball e spaccare la schiena ai vecchi». Ma la sensazione, stavolta, è che si siano spinti davvero un po’ troppo oltre.
Da.Mo.
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