Ecco un estratto dell’articolo pubblicato sulla Special Edition Il Trono di Spade

L’ultima immagine della seconda stagione vedeva un terrorizzato Samwell Tarly, immerso nelle nevi perenni oltre la Barriera, assistere alla marcia di un esercito di Estranei, risvegliatisi dalle nebbie e apparentemente intenzionati a invadere i Sette Regni di Westeros. Dall’altra parte del mare, a Qarth, Daenerys si è avventurata nella Casa degli Eterni, determinata a riprendersi i suoi draghi: per farlo, ha dovuto affrontare i propri fantasmi, tra cui khal Drogo e il figlio che aspettava da lui, rischiando di restare intrappolata per sempre. Fortunatamente il suo rapporto simbiotico con i cuccioli di drago ormai cresciuti si è rivelato provvidenziale e il disgustoso stregone dalla lingua blu è finito in cenere. Nella capitale dei Sette Regni, invece, si affrontano i postumi della battaglia di Blackwater: Tyrion ha perso ogni potere con l’arrivo del padre e sospetta che la sorella abbia tentato di farlo uccidere durante i combattimenti; Joffrey decide di sposare Margaery anziché Sansa, con estrema gioia di quest’ultima; Stannis, sconfitto, ritorna nella sua fortezza, deciso a tentare un nuovo attacco con l’aiuto di Melisandre. Chi manca? Il re del Nord Robb Stark che, impulsivamente, decide di sposare Talisa (si preannunciano guai, vista la sua promessa di maritarsi con una figlia di Lord Frey), mentre a Grande Inverno il traditore Theon viene a sua volta tradito dai suoi stessi uomini. Il castello viene dato alle fiamme (ma da chi?), mentre i piccoli Bran e Rickon fuggono insieme a Osha e Hodor, per raggiungere la Barriera. Anche Arya (con Gendry e Frittella) scappa dalla fortezza/prigione Harrenhall, grazie all’aiuto del braavosiano Jaqen. E Jon Snow ha il rischioso compito di infiltrarsi tra i Bruti e convincere Mance Ryder e Ygritte di non essere più un Guardiano della Notte… […]