A pochi giorni di distanza dalla dichiarazione di Tom Holland, che aveva confermato l’inizio delle riprese, Spider-Man 4 è finalmente ufficiale. I Marvel Studios hanno infatti confermato la data d’uscita del quarto attesissimo capitolo, che i fan americani potranno vedere in sala il 24 luglio 2026.

La lavorazione, come confermato dal protagonista, inizierà tra pochi mesi. Ospite del The Tonight Show Starring Jimmy Fallon, il giovane interprete dell’Uomo Ragno ha infatti affermato: «La prossima estate iniziamo a girare. Tutto è pronto a partire, ci siamo quasi. Sono super entusiasta e non vedo l’ora». Qualche giorno prima, aveva anche commentato con entusiasmo la nuova sceneggiatura: «Abbiamo una bozza ed è eccellente, anche se ha bisogno di lavoro […] Zendaya e io l’abbiamo letta insieme e ogni tanto ci siamo messi a saltare per il salotto, perché sembra davvero un film che merita il rispetto dei fan».

A dirigere Spider-Man 4, ricordiamo, non sarà più Jon Watts, ma Destin Daniel Cretton, già autore di Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli. Cretton era stato individuato in precedenza come possibile regista dei due nuovi capitoli di Avengers, oltre ad essere al lavoro su un sequel dello stesso Shang-Chi. Al momento, però, i Marvel Studios hanno confermato che Spider-Man 4 è la sua priorità assoluta.

Cronologicamente, il film si posizionerà tra Avengers: Doomsday (in arrivo a maggio 2026) e Avengers: Secret Wars (maggio 2027). Una mossa perfetta per portare avanti la storia e soprattutto per vedere la reunion tra Holland e Robert Downey Jr. nei panni di Doctor Doom, come vociferato negli ultimi tempi. Di sicuro, poi, il film beneficerà del traino di Doomsday, come già accaduto a Far From Home, uscito appena due mesi dopo Avengers: Endgame.

Non si conoscono, al momento, né il titolo né i restanti membri del cast di Spider-Man 4. Anche la partecipazione di Zendaya (compagna di Holland sia nella finzione, nei panni di MJ, che nella vita di tutti i giorni) è ancora incerta, considerato il finale di No Way Home.

Fonte: Variety