Spider-Man Homecoming (qui la nostra recensione del film) ha chiuso la scorsa settimana con un totale al box-office mondiale di 702 milioni di dollari. Negli ultimi cinque giorni ne ha racimolati altri 7, per un totale di 709 milioni.
Secondo le stime di Forbes, il film ha ancora un range di altri 10-12 milioni $ di potenziale incasso in Nord America, 20-30 in Giappone (dove è appena uscito la settimana scorsa) e altri 30-40 in Cina, dove uscirà a settembre. Pertanto, stando a queste previsioni, si prospetterebbe un box-office finale con qualcosa come $780-790 milioni totali nel mondo.
Ciò permetterebbe al film di Jon Watts di superare gli incassi delle due versioni precedenti del franchise The Amazing Spider-Man della Sony con protagonista Andrew Garfield, portando il film dalle parti di Spider-Man 2, l’incasso complessivo più basso della trilogia di Raimi (783,7 milioni di dollari). Le cifre degli altri due film del regista, Spider-Man (821 milioni) e Spider-Man 3 (890 milioni) rimangono invece inavvicinabili.
C’è però un dato non trascurabile: la scelta della Sony e della Marvel di ridurre il budget di produzione del film dai 230 milioni di dollari spesi per ciascuno degli Amazing Spider-Man ai più contenuti 175 milioni di investimento per Spider-Man: Homecoming va a beneficio del successo del film e dei suoi ricavi.
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