Le ultime settimane non sono state certo una passeggiata per i fan dell’Universo Marvel e – in particolare – di Spider-Man: a metà agosto Disney e Sony hanno infatti annunciato che non avrebbero rinnovato la loro collaborazione per i prossimi film, ragion per cui l’eroe sarebbe stato tagliato fuori dall’UCM. Un brutto colpo per tutti gli appassionati che avrebbero voluto vedere Peter Parker combattere ancora una volta al fianco degli altri protagonisti del franchise, con i quali ormai si era creato un certo legame dopo gli eventi di Avengers: Infinity War ed Endgame.
La situazione è rimasta la medesima fino al 27 settembre, quando – a sorpresa – le due major hanno annunciato di aver trovato un nuovo accordo: un contratto che prevede la presenza del personaggio in un terzo standalone dedicato a Spider-Man e in un altro cinecomic dei Marvel Studios non meglio specificato. Inutile dire che è stato un grandissimo sollievo sia per i fan di tutto il mondo che per lo stesso Tom Holland, l’interprete di Peter Parker, che a quanto pare ha avuto un ruolo centrale nelle trattative tra Disney e Sony.
Secondo quanto riportato da THR infatti – avendo constatato quanto il pubblico ci tenesse al suo personaggio – l’attore è stato il primo ad opporsi all’uscita di Spidey dall’UCM, a tal punto che avrebbe sfruttato la sua posizione per contattare i dirigenti di entrambi gli Studios e spingerli a trovare un accordo.
Pare infatti che Holland abbia fatto parecchie “pressioni” sia allo stesso Bob Iger, ovvero il CEO della Walt Disney Company, sia a Tom Rothman, il Presidente di Sony Pictures; questo approfittando anche del suo nuovo contratto per il film Uncharted, che appunto è prodotto dalla major. E a quanto pare il suo impegno, l’amore per Spider-Man e la fedeltà all’UCM lo hanno ripagato in pieno. E dopo questa scoperta, siamo certi che avrà anche la gratitudine dei fan di tutto il mondo!
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