Quando il cinecomic campione d’incassi Spider-Man: No Way Home doveva ancora vedere la luce – o per meglio dire il buio delle sale cinematografiche – uno dei suoi interpreti più attesi, Alfred Molina, aveva spoilerato ai microfoni di Variety che sarebbe tornato nel film a vestire i panni del Doc Ock, già interpretato dall’attore in Spider-Man 2 di Sam Raimi, anche nel nuovo film di Jon Watts sull’Arrampicamuri, con protagonista Tom Holland.
Attirato dalla trappola di un giornalista, Molina si era sbottonato decisamente anzitempo, pronunciando le seguenti parole: «È stato fantastico. È stato interessante tornare nel film dopo 17 anni a interpretare lo stesso personaggio. È passato del tempo, ora ho il doppio mento, un bargiglio, le zampe di gallina e una schiena leggermente malandata (…) Nel film ero morto. Ma in questo universo, nessuno muore veramente».
In un’intervista più recente, l’interprete del Dottor Octopus è tornato a parlare del “fattaccio”: «Stavo parlando con un giornalista che mi ha detto: “Allora, come stanno andando le riprese di Spider-Man?” e io ho risposto: “Oh, bene grazie”. Poi il giorno dopo Variety ha titolo proprio: “Alfred Molina svela il ritorno di Dock Ock”».
«Così facendo mi sono messo nei guai – ha aggiunto Molina, parlando delle ripercussioni di quell’incauta rivelazione e specificando di non poter dire, adesso, se il suo personaggio tornerà in un prossimo film Marvel, proprio per non ripetere lo stesso errore nel quale è già fatalmente incappato – Ho cominciato a ricevere telefonate di Amy Pascal e Kevin Feige su un red carpet, a chi gli chiedeva di alcuni film della Marvel, ha risposto un po’ infastidito: “Chiedetelo ad Alfred Molina!”».
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Fonte: Radio Times
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