E se vi dicessimo che il drammatico finale di Spider-Man: No Way Home sarebbe potuto essere ancora più triste, alla luce di una scena eliminata con protagonista MJ (Zendaya)?
Spider-Man: No Way Home chiude il primo arco della storia del Peter Parker di Tom Holland con una decisione drastica: per effetto dell’incantesimo di Doctor Strange, tutti i conoscenti di Peter, inclusa l’amata MJ, dimenticano della sua esistenza e di aver avuto un legame con lui, scordando di conseguenza anche la verità sulla sua identità segreta. Nel finale, Peter si trasferisce in un nuovo appartamento e crea un nuovo costume per continuare ad essere Spider-Man, ma stavolta senza il supporto dei suoi amici.
Come se questo non fosse abbastanza triste, uno sguardo all’artbook ufficiale di Spider-Man: No Way Home ci permette di immaginare una versione alternativa della storia, in cui potenzialmente Ned e MJ avrebbero continuato ad affiancare Peter nella sua missione.
In un concept art per una scena eliminata, scopriamo infatti che inizialmente il personaggio di Zendaya avrebbe dovuto avere un ruolo più importante nella sequenza del combattimento finale presso la Statua della Libertà. A quanto pare, la ragazza avrebbe indossato la Cappa della Levitazione di Doctor Strange, partecipando attivamente alla battaglia.
È possibile che i Marvel Studios avessero in mente di rendere sia Ned che MJ personaggi dotati di un certo talento magico, o comunque in grado di padroneggiare l’uso di alcuni artefatti magici. Che ci fosse l’intenzione di trasformarli in dei veri e propri supereroi accanto a Peter Parker/Spider-Man? Ovviamente questa possibilità è stata azzerata dal nuovo status quo prodotto dal finale di No Way Home, ma non è del tutto impossibile: già nelle sequenze finali del film ci sono alcuni indizi che fanno sperare in una possibile reunion nei prossimi capitoli.
Per quanto riguarda questi ultimi, il loro futuro e la loro collocazione precisa nell’universo Marvel sono ancora incerti. A giugno, Tom Holland ha dichiarato: «Non posso parlarne, ma quello che posso dire è che ci sono stati degli incontri. Ma li abbiamo messi in pausa per solidarietà con gli sceneggiatori. Ci sono state molte conversazioni a riguardo, ma in questo momento sono alle fasi iniziali».
Fonte: ScreenRant
© RIPRODUZIONE RISERVATA