Steven Spielberg è intenzionato a realizzare in tempi record il suo film dedicato ad Abramo Lincoln, il presidente che spianò la strada alla ratifica del Tredicesimo Emendamento con cui venne abolita la schiavitù in tutti gli Stati Uniti, prima di venire assassinato con un colpo alla testa da John Wilkes Booth il 15 aprile 1865. Il regista sta aspettando l’imminente via libera della DreamWorks e della Disney per buttarsi su un progetto che vorrebbe portare nelle sale prima di Natale, realizzandolo in tempi record. Un’impresa che aveva già dimostrato di saper rispettare con Munich, cominciato a girare nel luglio 2005 e già in uscita nel dicembre dello stesso anno senza comprometterne la qualità, viste le 5 nomination agli Oscar poi conquistate a gennaio e i 130 milioni di dollari totalizzati al box office. E proprio lo sceneggiatore di Munich Tony Kushner è stato chiamato a stendere il copione di un biopic che si concentrerà sugli ultimi due mesi di vita del presidente, dal febbraio all’aprile 1865, dando ampia rilevanza al suo progetto di abolizione definitiva della schiavitù. A prestargli il volto, Liam Neeson, che tornerà a lavorare con Spielberg a 16 anni di distanza da Schindler’s List, mentre a interpretare la moglie Mary Todd sarà Sally Field.
Da.Mo.
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