Nonostante sia stato insignito di un Premio alla Carriera lo scorso novembre, il grande Spike Lee ha deciso di boicottare la prossima cerimonia degli Oscar prevista il 28 febbraio. Il motivo? La mancanza di candidati neri nelle categorie principali.
Lamenta l’autore in un comunicato diffuso su Instagram: «Com’è possibile che per il secondo anno consecutivo, tutti e 20 gli attori nominati siano bianchi? E non parliamo delle altre categorie. 40 attori bianchi in 2 anni e nessun afro! (..) Per troppi anni, ogni volta che le nomination agli Oscar vengono annunciate, i media mi telefonano per chiedermi che cosa penso della mancanza di candidati afroamericani. Stavolta, però, vorrei chiedere ai media di domandare a tutti i nominati e ai capi degli studio che cosa pensino loro di questi candidati totalmente bianchi».
Tra gli esclusi dalle cinquine di quest’anno, possiamo ricordare Idris Elba (Beasts of No Nation), Will Smith (Concussion), Samuel L. Jackson (The Hateful Eight) e Michael B. Jordan (Creed). Che gli studios hollywoodiani siano veramente razzisti e gli Academy Awards ingiusti? Nel dubbio, ecco intanto la lettera intera di Spike Lee:
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