[SPOILER]: Chiunque NON abbia ancora vista l’episodio 5×10 della quinta stagione del Trono di Spade, NON si rovini la sorpresa e NON vada avanti a leggere.
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«Ero terrorizzato, non sapevo come sarei riuscito a farcela». Parole del regista David Nutter in merito all’ultima puntata della quinta stagione del Trono di Spade, da lui diretta. Un episodio intenso, dove è successo tutto quello che ancora era mancato nel corso di questa stagione. Dulcis in fundo, insomma, anche se di dolce non c’è stato proprio nulla.
Intervistato da Variety, Nutter ha parlato della scena più difficile da girare, la “camminata della vergogna” di Cersei tra gli abitanti di King’s Landing (leggi le dichiarazioni di Lena Headey): «Per me era importante far trasparire le sue emozioni e l’odio che gli abitanti di King’s Landing provano per lei, conseguenza delle terribili gesta che Cersei ha compiuto durante il suo regno. E Lena è stata fantastica, è una delle più talentuose attrici con cui abbia mai lavorato. La scena è molto lunga, ma non poteva essere altrimenti: dovevamo stare con lei, accompagnarla nel suo percorso e mantenere una certa integrità».
Un’altra scena clou dell’episodio è stata quella che l’ha concluso, vale a dire la morte di Jon Snow: «È stato molto complicato girarla. Proprio come successo per il Red Wedding, con Robb e Catelyn Stark, cioè personaggi con cui il pubblico si è affezionato, li considera parte di una famiglia. Per Kit Harington non è stato facile, ma io, gli sceneggiatori e i montatori l’abbiamo realizzata così da sorprendere il pubblico, in modo che fosse potente e di grande effetto».
Ma Jon Snow è davvero morto? «Per me non ci sono dubbi, è morto. E penso che la scena parli chiaro in questo senso». Nessuna possibilità che venga resuscitato da Melisandre? «Non mi riguarda, quello che dovevo fare era concentrarmi su Jon Snow. E ora lui è decisamente morto».
Un’altra morte sospetta è quella di Stannis, poiché non abbiamo visto Brienne sferrare il colpo di grazia: «L’abbiamo girato com’era descritta nella sceneggiatura, credo che Dan (Weiss) e David (Benioff) non volessero rendere la scena troppo gratuita. Alla fine Stannis non ha più nulla per cui vivere e Brienne ha portato a termine la sua missione. Stannis era pronto a morire, non c’era bisogno di aggiungere altro».
C’è molta ansia anche per il destino di Daenerys, circondata e catturata da un esercito di Dothraki, i guerrieri del mai dimenticato Khal Drogo di Jason Momoa: «Scoprire cosa le succederà sarà uno dei motivi più interessanti della sesta stagione. Nel girare questa scena un ruolo cruciale l’ha avuto la scelta della location: perfetta. E poi l’uso degli effetti speciali».
Fonte: Variety
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