Spot d’autore: Progetto perFiducia, quando corto d’autore diventa spot
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Spot d’autore: Progetto perFiducia, quando corto d’autore diventa spot

Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino, tre grandi del cinema insieme per un progetto di Intesa San Paolo

Spot d’autore: Progetto perFiducia, quando corto d’autore diventa spot

Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino, tre grandi del cinema insieme per un progetto di Intesa San Paolo

Ogni giovedì, con la nostra rubrica Spot d’autore, quando il cinema invade la tv, vi guidiamo attraverso le pubblicità più famose degli ultimi anni raccontandovi curiosità e aneddoti e facendovi fare anche qualche tuffo nel passato che non mancherà di sorprendervi…

Questa settimana vogliamo raccontarvi il progetto perFiducia, nato nel 2009 su volontà di Intesa San Paolo, con l’intento di raccontare, attraverso il cinema e i suoi grandi nomi, le forze positive che muovono l’Italia. Tanto è stato il successo riscosso che  quest’anno il progetto  raggiunge la sua terza edizione.

L’amministratore delegato di Intesa San Paolo, Corrado Passera, ha spiegato in poche parole l’intento dei cortometraggi utilizzati per “pubblicizzare” una banca: «Una banca si sente corresponsabile dell’andamento del Paese. Il mestiere della banca è basato sulla fiducia. La si dà ai clienti e a loro la si chiede, anche se non sempre si è all’altezza del proprio compito. La fiducia ha bisogno, come l’identità, di presente ma anche di memoria, di esempi nei quali riconoscersi e potersi confrontare, si sono cercati esempi per infondere coraggio». Con la convinzione che il cinema sarebbe stato il perfetto “collante” e il miglior mezzo per far arrivare a destinazione il messaggio che si voleva trasmettere, nel 2009 sono stati chiamati tre grandi registi italiani per inaugurare questo esperimento alternativo: Ermanno Olmi, Paolo Sorrentino e Gabriele Salvatores.

Il risultato è stato la realizzazione di tre corti d’autore, ognuno dei quali rispecchia lo stile del regista, collegati tutti da un messaggio di speranza, di riscatto e, appunto, di fiducia.

Il costo totale della prima edizione del progetto è stato di 15 milioni di euro, i tre corti, in versione integrale, hanno una durata di circa 10 minuti ciascuno; ne sono poi stati realizzati dei tagli da 3 minuti per la messa in onda televisiva (l’intenzione della banca era quella di raggiungere e smuovere le emozioni del numeroso pubblico televisivo), e cinematografica.

I tre registi, chiamati a collaborare in vista di un unico progetto, si sono detti entusiasti dell’esperimento, tanto che per la seconda edizione (che risale alla fine del 2009), hanno deciso di “tenere a battesimo” i registi emergenti che hanno realizzato la seconda serie di corti Alessandro Celli (La pagella) , Massimiliano Camaiti con (L’ape e il vento) e Pippo Mezzapesa (L’altra metà), i giovani registi hanno diretto volti noti del panorama cinematografico italiano quali: Elio Germano, Piera Degli Esposti, Philippe Leroy e Irene Ferri.

In entrambe le edizioni si è cercato di suscitare emozioni forti nello spettatore lasciandogli la possibilità di interpretare le situazioni raccontate perché, come ha dichiarato Salvatores, durante la lavorazione di un film è importante che venga lasciato un piccolo spazio per lo spettatore, per l’interpretazione, perché in questo sta la forza del cinema.

Il progetto perFiducia non si è concluso qui, oggi infatti verrà presentata la terza edizione con i tre nuovi corti diretti da Laura Bispuri, Marco Chiarini e Paolo Zucca; questa volta i corti avranno come protagonisti Anita Caprioli, Pippo Delbono, Vinicio Marchioni, Isabella Ragonese, Nicola Nocella e Isa Barzizza.

Di seguito vi mostriamo i tre cortometraggi, in versione integrale, della prima edizione con i relativi video dei backstage.

La partita lenta, Paolo Sorrentino

Il regista ci racconta come lo sport sia metafora della vita, il cortometraggio è incentrato sulle tematiche della famiglia e dell’amore. Il tema centrale ruota intorno a una partita di rugby e alla preparazione dei suoi protagonisti.

Una regia magistrale di un film in bianco e nero, senza dialoghi fatto di primi piani, di dettagli, di sguardi e di slow motion. Il tutto contribuisce a conferire forza visiva e narrativa alla storia con cui lo spettatore piano piano entra in confidenza.

Stella, Gabriele Salvatores

Salvatores racconta un’intensa storia di fiducia, riscatto e solidarietà tra due donne che hanno attraversato una vita difficile. Un viaggio tra il passato di sofferenza e il presente di riscatto raccontato attraverso gli sguardi intensi delle due protagoniste, che coinvolgono lo spettatore fino alla fine.

Il premio, Ermanno Olmi

Il corto racconta una storia vera, quella di due studentesse del Politecnico che hanno vinto un premio per aver ideato un braccialetto per bambini diabetici ma che sanno che difficilmente riusciranno a far valere il loro talento. Il coraggio di non arrendersi le porterà su un treno dove incontreranno un personaggio autorevole che darà loro fiducia e un aiuto per realizzare il loro sogno. Una storia molto attuale rafforzata anche dal fatto che le due protagoniste sono interpretate proprio dalle due studentesse.

Qui il sito ufficiale di perFiducia con i video e tutte le informazioni.


Titolo: La partita lenta, Stella, Il premio

Prodotto:  Intesa San Paolo

Anno: 2009

Regia:  Paolo Sorrentino, Gabriele Salvatores, Ermanno Olmmi


La Partita Lenta



Stella



Il premio



Backstage, Il premio



Backstage, Stella



Backstage, Partita lenta



Salvatores parla del progetto perFiducia:



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