Sono passati ormai parecchi giorni dall’uscita su Netflix della seconda stagione di Squid Game e, in attesa della terza e ultima parte, c’è chi sta ripensando agli sviluppi della storia visti nei nuovi episodi. A giudicare da quando si legge online e nei commenti agli articoli sui social, tuttavia, c’è un dettaglio in particolare che molti sembrano ritenere davvero troppo incredibile, anche per gli standard della serie sud-coreana.
Qualche giorno fa abbiamo puntualizzato il fatto che sembra strano che Gi-hun non abbia quantomeno provato a proporre agli altri partecipanti una fetta del proprio precedente montepremi pur strappare qualche voto in più e far finire quell’edizione del Gioco con quante meno vittime possibili, ma a ben vedere c’è un altro aspetto che sembra ancora più tirato per la corda e riguarda sempre il nostro protagonista.
Negli anni successivi al primo Squid Game al quale ha partecipato, è diventato sempre più metodico e interessato a scoprire la verità dietro l’organizzazione del Gioco, ma quindi come è possibile che gli sia sfuggito proprio questo particolare? Ci riferiamo al fatto che, come tre anni fa, anche questa volta dietro al giocatore 001 si nasconde in realtà un infiltrato del Gioco stesso. Nella prima stagione era Oh Il-nam, l’anziano affetto da tumore celebrale che si scopre essere l’ideatore del gioco e a sua volta partecipante, questa volta invece si tratta niente meno che del Front Man che coordina l’intero gioco, Hwang In-ho, l’uomo mascherato e fratello del detective Hwang Jun-ho.
Dopo aver accettato di far rientrare Gi-hun nel Gioco e curioso di vedere da vicino in che modo avrebbe tentato di sabotarlo, si infiltra a sua volta tra i partecipanti mettendo sottilmente i bastoni tra le ruote in un paio di occasioni, ma dal momento che anche lui rischia la vita la sua condotta sembra in linea con lo “spirito” del Gioco stesso. Tuttavia, sembra davvero poco plausibile che Gi-hun non abbia quantomeno manifestato un dubbio sul fatto che quel giocatore così all’apparenza buono e disponibile porti in realtà lo stesso numero di quell’altro partecipante altrettanto innocente all’apparenza.
Jung-bae, l’amico di Gi-hun che viene ucciso al termine dell’ultimo episodio, prova ad avvertirlo dopo aver visto il modo in cui il Front Man uccide l’uomo in più durante l’ultimo gioco visto finora in Squid Game 2, ma il voto a favore per il pareggio lo fa desistere. Il “problema” è che il pubblico sa che 001 è un infiltrato, ma anche così non ha senso che proprio l’uomo più ossessionato dal Gioco e della sua fine non si faccia venire un sospetto a riguardo….
Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo che questo sia il dettaglio di Squid Game 2 che non ha davvero senso? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.
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Foto: Netflix
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