La scorsa settimana il noto insider Jeff Sneider aveva riferito, sul suo podcast Hot Mic, che Netflix era dell’idea di affidare al regista David Fincher una versione americana della serie televisiva sudcoreana di enorme successo, ovvero Squid Game.
Stando a quanto riportato in seguito, Fincher avrebbe già accettato di mettere mano all’operazione e di farsene carico. Il rapporto del cineasta con Netflix risale già alla serie Mindhunter, che tuttavia com’è noto non proseguirà con nuove stagioni, e al film Mank, sulla storia delle sceneggiatore di Quarto potere Herman J. Mankiewicz, interpretato da Gary Oldman.
I rapporti tra le due parti continuerebbero dunque a essere buoni, anche se nessuna delle due ha confermato in modo ufficiale la notizia. A novembre uscirà sempre su Netflix anche il nuovo film di Fincher, The Killer, con protagonista Michael Fassbender.
La serie, tra i più grandi successi di Netflix di sempre, è stata scritta e diretta da Hwang Dong-hyuk e vede nel cast Lee Jung-jae (Seong Gi-hun – N. 456), Park Hae-soo (Cho Sang-woo – N. 218), Oh Yeong-su (Oh Il-nam – N. 001), HoYeon Jung (Kang Sae-byeok – N. 067), Heo Sung-tae (Jang Deok-su – N. 101), Anupam Tripathi (Abdul Ali – N. 199) e Kim Joo-ryoung (Han Mi-nyeo – N. 212).
Squid Game segue la vicenda di 456 persone, di estrazione sociale diversa, ma accomunate da una situazione economica disperata. Tutte ricevono un invito per partecipare ad una misteriosa gara. I concorrenti vengono quindi portati in un luogo segreto dove gli viene offerta la possibilità di sfidarsi in alcuni popolari giochi per bambini, come “Un, due, tre stella”, per vincere l’enorme montepremi di 45,6 miliardi di won. Ma il prezzo da pagare per chi perde è decisamente alto.
Foto: MovieStills
Fonte: Jeff Sneider (via Word of Reel)
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