Grossi guai giudiziari per una delle star protagoniste della serie fenomeno Squid Game, in attesa di tornare con la sua seconda stagione su Netflix. Oh Young-soo è stato infatti condannato per cattiva condotta sessuale.

Stando a quanto riportato da testate internazionali, nella giornata di venerdì 15 marzo i giudici hanno emesso la condanna nei confronti dell’interprete di Oh Il-nam, l’anziano concorrente 001 della serie che, dopo i mortali giochi, si scopre essere molto più coinvolto nella loro organizzazione di quanto si pensasse inizialmente. Per il ruolo, ha vinto anche un Golden Globe come Miglior attore non protagonista in una serie.

Oh Young-soo, secondo quanto riportato, avrebbe abbracciato inopportunamente un’attrice, tenendole la mano e dandole baci sulla guancia nel 2017. All’attore sono stati comminati otto mesi di carcere ma con sentenza sospesa: dovrà però frequentare 40 ore di corsi sulla violenza sessuale. Il diretto interessato ha però respinto le accuse e annunciato che farà ricorso. 

L’accusa è arrivata nel 2022 dopo che un’attrice, non identificata, ha presentato una denuncia nei suoi confronti. La donna ha sostenuto che in numerose occasioni la star di Squid Game l’ha abbracciata e baciata sulla guancia, facendo anche commenti sessuali inappropriati. Per l’accaduto, ha ricevuto aiuto da parte di esperti nel 2018: il successo della serie Netflix avrebbe però fatto riemergere tutto. 

Ha preteso le scuse da parte dell’attore, che si è scusato ma ha anche negato di averla mai baciata e di averle tenuto la mano solo per aiutarla a portare delle cose. Le scuse, ha aggiunto, non erano un ammissione di colpa. Viene riportato che, a causa delle accuse, la carriera di Oh Young-soo ne avrebbe risentito: non è stato incluso nel cast di Squid Game 2 e il Ministero della Cultura avrebbe fermato la messa in onda di pubblicità alle quali aveva prestato il volto.

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Foto: Netflix

Fonte: NYT