Con tutto il trambusto che sta circondando in questo mese Star Wars, tra il secondo trailer, l’annuncio di Star Wars Anthology: Rogue One e il nuovo capitolo di Star Wars: Battlefront, ammettiamo che focalizzarsi sull’altra saga spaziale, Star Trek (di cui oggi è trapelato il probabile titolo), sia stato davvero impossibile, dimenticandosi tra l’altro che le riprese del terzo capitolo della serie reboot diretto dal veterano di Fast & Furious, Justin Lin, inizieranno il prossimo giugno.
Il film sarà scritto a quattro mani da Doug Jung (Dark Blue) e Simon Pegg (Mission Impossibile), quest’ultimo, oltre che co-star nel film, anche raffinato sceneggiatore assieme all’amico Edgar Wright dei successi de L’alba dei morti dementi, Hot Fuzz e La fine del mondo. L’attore ha parlato recentemente del processo di scrittura del film in un’intervista con MTV, confermando anche che il ruolo di Idris Elba, il villain nel film, sarà completamente originale e mai apparso nell’universo Trek.
«Sarà un personaggio originale, sì. Siamo nella missione quinquennale adesso, siamo là fuori. Non bisogna andare a sbattere sempre contro le stesse persone… stiamo cercando di riflettere questo nel film». Pegg ha poi continuato dicendo che lui e Jung stanno cercando di rendere quello di Elba un “personaggio ca**uto”, attingendo anche dalla serie TV originale per la fase di scrittura.
L’attore ha affermato che mentre in natura lo show era molto pittoresco, girato nei teatri di posa a buon mercato, ora l’ambiente franchising non lo permette, ma stanno comunque cercando di mantenere vivo quel lo spirito dello show: «Siamo in grado di investire nello spirito di Star Trek e tornare all’essenza di ciò che è, sperando di riuscire a creare un film che guardi avanti ma non dimentichi ciò che è stato».
Infine, alla domanda se a Pegg fosse piaciuto il secondo trailer di Star Wars: Il risveglio della forza, l’attore ha risposto senza esitazione: «Penso che il trailer sia meglio di tutti i prequel messi insieme».
Star Trek 3 uscirà nelle sale americane l‘8 luglio 2016.
Fonte: Collider