Star Wars: Episodio V, ecco l’assurdo errore che per quasi 40 anni nessuno spettatore ha notato
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Star Wars: Episodio V, ecco l’assurdo errore che per quasi 40 anni nessuno spettatore ha notato

Lo ammettiamo: era davvero, ma davvero impossibile da scovare!

Star Wars: Episodio V, ecco l’assurdo errore che per quasi 40 anni nessuno spettatore ha notato

Lo ammettiamo: era davvero, ma davvero impossibile da scovare!

Star Wars: Episodio V

È davvero difficile, quando si lavora ad un film che coinvolge centinaia di professionisti e di cui si devono supervisionare decine di elementi diversi tra regia, sceneggiatura, effetti speciali, costumi e altro, non incappare in qualche piccolo errore o – per dirlo in “gergo cinematografico” – in qualche blooper.

Se faceste una ricerca a tema, scoprireste che praticamente in qualsiasi film, perfino nei capolavori del cinema, sono stati avvistati errori più o meno gravi: elementi anacronistici nei lungometraggi storici, cineprese o addetti ai lavori che compaiono inavvertitamente nelle inquadrature, oggetti che si spostano magicamente tra uno stacco e l’altro. Sono davvero tanti i bloopers individuati nella storia della cinematografia.

In alcuni casi, si tratta di errori così clamorosi da essere notati subito dopo l’uscita di un film, ma il più delle volte è con il lancio in home video – e la possibilità di riguardare le sequenze più e più volte – che vengono scovati dai fan più attenti. Poi ci sono i casi limite, in cui per individuare un blooper servono… 40 anni!

È il caso di un impercettibile svista presente in Star Wars: Episodio V e scoperta da uno spettatore davvero, ma davvero attento ai dettagli. Forse fin troppo, dato che era quasi impossibile accorgersi di un simile errore.

Osservando una scena in cui viene mostrata la spada laser di Luke Skywalker a terra, si può infatti notare che sulla base dell’oggetto è incisa una scritta che ne certifica la produzione e il paese d’origine: New York, luogo che chiaramente non esiste nell’Universo di Star Wars.

Ecco l’immagine:

Ovviamente, si tratta di una svista microscopica, ma è davvero sorprendente notare come il pubblico sia in grado di far caso a dettagli tanto impercettibili.

In Star Wars: Episodio V – L’impero colpisce ancora, le truppe imperiali continuano a inseguire i ribelli. Dopo la sconfitta dell’Alleanza Ribelle sul pianeta Hoth, Luke raggiunge il pianeta Dagobah per addestrarsi con Yoda, che vive nascosto fin dalla caduta della Repubblica. Cercando di convertire Luke al lato oscuro, Darth Vader lo attira in una trappola a Cloud City su Bespin.

Il film è il dodicesimo nella lista dei maggiori incassi di sempre negli Stati Uniti d’America e in Canada e venne candidato a quattro premi Oscar nel 1981, portandosi a casa le statuette per i Migliori effetti speciali e per il Miglior sonoro. Nel 2010 venne scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America in quanto «culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo». Un sondaggio condotto da Channel 4, nel 2001, decretò Star Wars e L’impero colpisce ancora “i migliori film di tutti i tempi”.

Il cast, ricordiamo, è composto da nomi come Mark Hamill nei panni di Luke Skywalker, Harrison Ford in quelli di Ian Solo, Carrie Fisher come Leila Organa, Billy Dee Williams nel ruolo di Lando Calrissian, Anthony Daniels in quello di D-3BO, David Prowse nelle vesti di Dart Fener e Peter Mayhew come Chewbecca. Al loro fianco anche Kenny Baker, Alec Guinness, John Hollis, John Ratzenberger e Jeremy Bulloch

Cosa ne pensate? Ricordavate questo curioso e bizzarro ritrovamento in Star Wars: Episodio V? Fatecelo sapere, come sempre nei commenti. 

Fonte: Looper

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