Alla luce del suo ritorno nella saga di Star Wars, Daisy Ridley ha avuto modo di riflettere con onestà sulla sua esperienza con il fandom, spesso definito misogino e sessista nei suoi confronti.
L’attrice inglese, che ha debuttato a Hollywood con Il risveglio della forza, è stata accolta con reazioni miste da parte degli appassionati di Guerre Stellari: c’è chi le ha subito dato il benvenuto nella famiglia e chi invece non ha gradito il personaggio di Rey, arrivando – come spesso purtroppo accade online – anche a insulti e offese. In effetti, la star è arrivata a cancellare tutti i suoi profili social nel 2016/2017, rimanendo nell’ombra per almeno cinque anni (è tornata su Instagram soltanto nel 2022).
Ma il fandom di Star Wars è davvero sessista? NBC News ha interrogato l’attrice, che presto tornerà nei panni di Rey in un nuovo film della saga. Un progetto, questo, che ha generato altre critiche e polemiche, soprattutto dopo una recente affermazione della regista, considerata “woke”.
Daisy Ridley però ha calmato le acque, osservando come la questione sia stata in realtà esagerata dai media: «La mia opinione è che spesso le cose vengano ingigantite. Le interazioni che ho avuto con i fan sono state sempre meravigliose e di sostegno. Sono stata sempre accolta. E penso che faremo un film grandioso».
Insomma, nessun rancore da parte di Ridley per le critiche ricevute in passato. Le riprese del nuovo capitolo di Star Wars dedicato a Rey si svolgeranno prossimamente, con una possibile release a dicembre 2027. A fornire gli ultimi aggiornamenti sullo stato della produzione è stata la regista Sharmeen Obaid-Chinoy, che ha dichiarato: «Sono molto emozionata per questo progetto, penso che stiamo per creare qualcosa di veramente speciale. E adesso che siamo nel 2024, è ora passata che anche le donne possano dare forma a una storia ambientata in una galassia lontana lontana».
Ridley, dal canto suo, ha dichiarato a NBC News di non aver ancora visionato lo script, aggiungendo però: «Mi hanno detto che la storia è fantastica e ci sono, sono pronta. Merita di essere raccontata e penso che Sharmeen farà un ottimo lavoro».
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