Star Wars: Il risveglio della Forza, J.J. Abrams rivela il poster e la durata, commenta la scelta di Colin Trevorrow
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Star Wars: Il risveglio della Forza, J.J. Abrams rivela il poster e la durata, commenta la scelta di Colin Trevorrow

In più, il regista parla di Captain Phasma e dell'amato Chewbecca

Star Wars: Il risveglio della Forza, J.J. Abrams rivela il poster e la durata, commenta la scelta di Colin Trevorrow

In più, il regista parla di Captain Phasma e dell'amato Chewbecca

Il panel della Lucasfilm al D23 ieri pullulava di interessanti novità.

È stata mostrata la prima immagine ufficiale di Star Wars Anthology: Rogue One, e il regista dell’Episodio 7 J.J. Abrams ha finalmente rivelato la durata ufficiale di Star Wars: Il risveglio della forza.
Al momento, a meno che non vi siano scene aggiunte o eliminate all’ultimo, il film sarà lungo circa 124 minuti.

Poi, è stato finalmente rivelato il primo poster ufficiale, realizzato da Drew Struzan, iconico designer che si era occupato anche delle precedenti locandine della saga (e oltre 150 manifesti durante la sua carriera): lo trovate in fondo all’articolo.

Dopo la presentazione al D23, Abrams ha parlato a ruota libera con la stampa, commentando due personaggi del film che gli stanno molto a cuore, e sbilanciandosi sulla scelta di Colin Trevorrow come regista dell’Episodio 9.

Su Captain Phasma: «Posso soltanto dire che Gwendoline Christie è la mia preferita, una vera forza. Pensi: “Be’, allora? Sta semplicemente indossando un costume”. Ma è impegnativo da indossare, e il riuscire a recitare con quell’armatura richiede delle abilità differenti e anche un grande talento, e lei ha tutto questo. Lavorare con Gwendoline è davvero incredibile. Sono lieto che il design del personaggio sia così visivamente eccezionale, perché lei se lo merita e anche i fan. Quando ho visto per la prima volta il concept sono impazzito».

Su Chewbecca: «C’erano delle persone fantastiche nel dipartimento costumi che si sedevano e foravano la pelliccia, letteralmente, prendevano un ago e lo usavano per cucire e aggiungere un pelo alla volta. Sono stati a lavorare per settimane per finire in tempo il braccio di Chewie: è un’attività he ti consuma, e sembra anche piuttosto ingrata, ma io ho continuato a ringraziarli perché stavano facendo un lavoro eccezionale. Non si può non tenere conto di Chewbecca: le persone che visitavano il set, e anche le comparse, volevano andare ad abbracciarlo. E chiaramente gli rimanevano appiccicati addosso un bel po’ di peli!»

Su Trevorrow: «Non ha bisogno dei miei consigli, ce la farà alla grande. Gli piacerà da morire questo cast e questa crew incredibili: sono geloso del fatto che lavorerà con loro, perché sono tutti favolosi».

Fonte: Collider

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