Sono passati quasi tre anni dalla scomparsa di Carrie Fisher, l’amatissima principessa Leia di Star Wars (ma vista anche in pellicole quali The Blues Brothers, Austin Powers e Charlie’s Angels).
La prematura dipartita dell’interprete ha lasciato i fan della saga di Guerre Stellari con il dubbio su come la sua assenza influirà sul destino del personaggio. Durante la produzione del nono capitolo, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, la Lucasfilm ha annunciato che J.J. Abrams avrebbe usato del materiale tagliato da Il Risveglio della Forza e Gli Ultimi Jedi per portare la principessa sul grande schermo un’ultima volta.
Intervistato a riguardo da Total Film, il regista ha dichiarato che l’operazione svolta permetterà al personaggio di avere un degno finale, proprio come sarebbe stato se l’attrice fosse stata ancora in vita:
«Abbiamo montato il materiale tagliato con scene nuove, che abbiamo girato appositamente. Se funzionerà, cosa di cui sono certo, sarà un ritocco invisibile di cui non vi accorgerete. Siamo riusciti a raccontare il finale completo e sorprendente che avremmo raccontato se Carrie fosse rimasta con noi. Penso sia una cosa davvero incredibile».
Queste dichiarazioni entrano leggermente in contrasto con quanto dichiarato dal fratello Todd Fisher, secondo cui «Leia avrebbe dovuto essere l’ultimo Jedi di Episodio VIII», e da Mark Hamill, il leggendario Luke Skywalker, che aveva affermato: «Troveranno una nuova storia per lei. Han Solo ha avuto un grande ruolo nel 7, io l’ho avuto nell’8, e lei avrebbe dovuto averlo nel 9. Ma si adatteranno».
Cosa ne pensate di queste affermazioni? Fatecelo sapere nei commenti!
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker vi aspetta al cinema dal 18 dicembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA