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Star Wars, Kathleen Kennedy bacchetta i fan: «Troppi attacchi personali alle donne della saga»

La presidente di Lucasfilm difende The Acolyte, prima serie del franchise diretta da una donna e con protagonista la guerriera interpretata da Amandla Stenberg

Star Wars, Kathleen Kennedy bacchetta i fan: «Troppi attacchi personali alle donne della saga»

La presidente di Lucasfilm difende The Acolyte, prima serie del franchise diretta da una donna e con protagonista la guerriera interpretata da Amandla Stenberg

Star Wars

Con l’arrivo della nuova serie di Star Wars, The Acolyte, la presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy è tornata a riflettere sulle tematiche di inclusione diventate fondamentali nel nuovo corso della saga. 

The Acolyte, ambientata circa 100 anni prima degli eventi di Star Wars: Episodio 1 – La Minaccia Fantasma, è infatti una storia originale creata da Leslye Headland, la prima donna a dirigere una serie Tv di Star Wars, e vede tra i protagonisti la giovane attrice afroamericana Amandla Stenberg, oltre a una forte presenza femminile che include nomi come Carrie Ann-Moss e Jodie Turner-Smith.

Secondo The Times, che ha condotto una nuova intervista a Kathleen Kennedy, la cosa non è passata inosservata agli occhi del fandom, che avrebbe già sollevato “prevedibili critiche”. Tra i commenti del trailer ufficiale si troverebbero ad esempio frasi come: «Perché adesso ci sono così tante donne e minoranze tra i ranghi dei Jedi?». Altri utenti avrebbero soprannominato la serie “The Wokelyte”, un gioco di parole con il termine woke.

Interrogata a proposito, Kathleen Kennedy si è schierata totalmente dalla parte delle “sue” donne, affermando che il fandom a predominanza maschile tenda ad attaccarle troppo spesso in termini personali. Queste le parole della presidente di Lucasfilm: «Per me lo storytelling deve rappresentare tutte le persone. Questa è una scelta facile, per quanto mi riguarda. Lavorare con questi franchise giganteschi, con questo livello di aspettativa e con la presenza dei social media è terrificante. Penso che anche Leslye abbia fatto fatica con questo aspetto. E credo che sia una difficoltà che hanno incontrato soprattutto le donne che sono entrate nel mondo di Star Wars. Siccome la fanbase è composta prevalentemente da uomini, a volte le donne vengono attaccate in maniera anche piuttosto personale».

È il caso ad esempio di attrici come Daisy Ridley (Rey) e Kelly Marie Tran (Rose), che in passato hanno ricevuto talmente tanto odio online da essere costrette ad abbandonare i social network. Nonostante la serie non sia ancora uscita, anche la regista di The Acolyte ha già fatto un passo indietro, evitando di leggere critiche e commenti ai trailer: «Da fan, posso comprendere che alcune scelte legate a Star Wars in passato siano state frustranti. Condivido queste opinioni e empatizzo con gli appassionati della saga. Ma voglio essere chiara. Chi dimostra comportamenti bigotti, razzisti o maleducati, per me non è un fan».

Lo show, ricordiamo, arriverà su Disney+ il 5 giugno 2024.

Fonte: Variety

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