[AGGIORNAMENTO]: SlashFilm ha contattato Christopher McQuarrie, che ha negato il suo coinvolgimento nelle riprese aggiuntive, dichiarando: «Se ci saranno reshoots, io non sarò coinvolto. Chiunque riporti il contrario non solo sbaglia, ma è irresponsabile. Gareth Edwards è un regista pieno di talento e merita il beneficio del dubbio. Fare un film è già difficile di suo, figurarsi poi uno di Star Wars. Internet non dovrebbe sabotare deliberatamente un anno di duro lavoro. A che serve? Lasciamo che faccia il suo film in pace».
Dopo la notizia del dissenso della Disney per il lavoro svolto da Gareth Edwards con Rogue One, primo spin-off della saga di Star Wars, l’hype per il film è andato un po’ scemando negli ultimi giorni, a causa di quelli che sembrerebbero “problemi di visione del regista“, approcciatosi al progetto in modo troppo dissonante dal resto della serie. Lo studio, così, ha deciso di ordinare altre settimane di riprese, questo luglio, che saranno davvero dispendiose rispetto ai re-shoots più ordinari ai quali siamo ormai abituati da tempo.
Making Star Wars -fonte affidabile sulle notizie di produzione della saga- riporta però oggi una notizia che non migliorerebbe affatto la situazione dello spin-off: infatti, alla domanda “cosa sarà rigirato del film?“, alcuni membri della crew sono scoppiati a ridere, rispondendo “praticamente tutto“. Ovviamente, la risposta potrebbe essere stata data in modo scherzoso, ma il sito sostiene che “almeno il 40% di Rogue One sarà rigirato completamente, con cast e troupe che lavoreranno 6 giorni a settimana per 8 settimane su 32 set appositamente ricostruiti“.
Alcuni rumor sosterrebbero che l’operazione di reshoot sarebbe indirizzata a un cambio di tono, al momento troppo da war-movie e poco leggero, e all’aggiunta di un cameo davvero importante, quello di Alden Ehrenreich nei panni del giovane Han Solo, anche se Making Star Wars sottolinea come in realtà possa trattarsi di una più profonda e consistente revisione dello script, adesso nelle mani di Christopher McQuarrie, che dovrà lavorare a quattro mani con Edwards per fare in modo che Rogue One sia in linea “con il progetto“. Viene aggiunto anche che “non è colpa di Edwards” se lo script di McQuarrie , considerato “superiore“, non è stato completato in tempo per l’inizio della riprese, anche se “le modifiche apportate in corso rendevano il film decisamente irregolare“.
Insomma, speriamo la situazione possa volgere al meglio nei mesi a venire, in modo da regalare uno spettacolo degno di nota il prossimo 14 dicembre, data d’uscita di Rogue One nelle nostre sale.
Fonte: MakingStarWars
