Darth Vader è uno dei personaggi più emblematici di Star Wars e, senza dubbio, uno dei cattivi più riconoscibili del cinema. Il suo aspetto è iconico: il volto rigido e inespressivo del casco, la sagoma imponente e l’inconfondibile respiro meccanico creano un’immagine che incute timore. In poche parole, Darth Vader incarna la paura assoluta, un personaggio che con un solo sguardo comunica il pericolo imminente. Tuttavia, un aspetto distintivo del personaggio è il suo modo di muoversi: non corre mai. Perché? Le risposte sono molteplici e spaziano dal simbolismo alla praticità.

George Lucas, il creatore di “Star Wars”, ha lavorato meticolosamente per definire il carattere e il comportamento di Darth Vader. L’attore David Prowse, che ha interpretato fisicamente il personaggio, ha contribuito a rendere Vader una presenza imponente, nonostante i suoi movimenti fossero limitati e lenti. Il costume nero e l’interpretazione vocale di James Earl Jones hanno giocato un ruolo fondamentale, ma è stato il portamento calmo e misurato di Prowse a conferire a Vader un’aura di invincibilità.

Il camminare anziché correre è una scelta che accentua la minacciosità di Vader. Come altri famosi antagonisti del cinema, come Jason Voorhees e Michael Myers, anche Vader non ha bisogno di inseguire freneticamente le sue vittime: la sua presenza è sufficiente a farle tremare. Il passo pesante e deciso comunica sicurezza e potere, caratteristiche essenziali per un personaggio che rappresenta il lato oscuro della Forza. Questo comportamento è in linea con il suo retaggio: il nome Skywalker suggerisce un dominio calmo e sovrano, non un affannato inseguitore.

Oltre al simbolismo, ci sono ragioni pratiche per cui Vader non corre mai. Il costume di Vader, progettato per essere visivamente imponente, non è affatto comodo. La struttura rigida limita i movimenti di Prowse, rendendo difficili persino azioni semplici come alzare le braccia. Correre in quella tuta sarebbe stato non solo scomodo, ma avrebbe potuto apparire ridicolo, danneggiando l’immagine austera e minacciosa del personaggio. Inoltre, il lungo mantello di Vader avrebbe potuto facilmente farlo inciampare, compromettendo ulteriormente la sua mobilità.

Dal punto di vista medico, le difficoltà respiratorie di Vader rappresentano un altro ostacolo significativo. Dopo la battaglia con Obi-Wan Kenobi su Mustafar, Vader è gravemente ustionato e necessita di un sistema di supporto vitale per respirare. La sua tuta, dotata di complessi sistemi di respirazione, gli permette di vivere, ma attività fisiche intense come la corsa potrebbero rappresentare un rischio per la sua salute. Con due gambe prostetiche, la mobilità di Vader è ulteriormente limitata, rendendo improbabile una corsa fluida e rapida.

Una teoria diffusa tra i fan suggerisce che la tuta di Vader sia stata deliberatamente progettata per infliggergli dolore. Secondo questa teoria, l’Imperatore Palpatine avrebbe scelto di dotare Vader di una tuta tecnologicamente inferiore per tenerlo in uno stato costante di sofferenza, rafforzando così il suo legame con il lato oscuro della Forza. Questa sofferenza perpetua avrebbe impedito a Vader di superare il suo maestro, mantenendolo sotto il controllo di Palpatine.

Nel romanzo “Dark Lord: The Rise of Darth Vader”, che appartiene al vecchio canone di “Star Wars”, Vader stesso riflette sul fatto che i suoi arti meccanici siano meno avanzati rispetto alla tecnologia disponibile all’epoca. Questo dettaglio sottolinea la possibilità che Palpatine volesse mantenere il suo apprendista in uno stato di debolezza controllata, sfruttando il suo dolore per alimentare la rabbia e l’odio, elementi essenziali per il lato oscuro.

Nel nuovo canone, tuttavia, la tuta di Vader è descritta come la più avanzata della galassia. Nonostante ciò, è necessario l’uso costante di antidolorifici per alleviare la sofferenza causata dalle ustioni subite. Vader, tuttavia, abbraccia questa sofferenza, utilizzandola come strumento per isolarsi dal resto della galassia e rafforzare il suo legame con il lato oscuro. La tuta diventa così un simbolo della sua trasformazione e del suo potere.

Il nuovo canone di “Star Wars” ha arricchito notevolmente la comprensione del personaggio di Darth Vader. Attraverso romanzi, fumetti e serie TV, sono stati esplorati vari aspetti della sua vita, dalla creazione della sua spada laser alla progettazione della sua tuta. Tuttavia, il motivo per cui Vader non corre mai non è stato ancora affrontato direttamente. Potrebbe essere un tema da esplorare in futuri progetti, forse in una nuova serie su Disney+. Per ora, Vader rimane un simbolo di potere e terrore, che non ha bisogno di correre per incutere timore.

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Fonte: SlashFilm