Quando si parla di musical è impossibile non pensare a Stephen Sondheim, compositore e paroliere tra i più apprezzati di tutta Hollywood. In queste ore è arrivata la notizia che l’artista è scomparso all’età di 91 anni a poche ore di distanza dalla festa del ringraziamento. A dare la notizia è infatti intervenuto il suo avvocato, F. Richard Pappas, che con il compositore aveva passato le festività. Stando alle parole del suo legale e amico, la morte sarebbe avvenuta improvvisamente, lasciando dunque intendere che l’artista non avesse problemi di salute.
Con lui scompare un vero e proprio pezzo di storia della musica di Hollywood; Stephen Sondheim era infatti particolarmente ammirato perché tra i pochi in grado di comporre sia musica che testi. Non a caso era molto richiesto e di recente aveva firmato la colonna sonora del reboot di West Side Story, diretto da Steven Spielberg. Il paroliere aveva scritto alcune tra le migliori musiche, tra cui più di recente, Sweeney Todd – musical diretto da Tim Burton – e proprio la prima versione di West Side Story.
Il suo impegno lavorativo però era anche fortemente legato anche a Broadway, dove aveva contribuito per anni ai migliori musical. Non a caso ha ricevuto moltissimi Tony Awards, così numerose sono state anche le nomination per i Grammy. Nella sua lunghissima e brillante carriera spunta anche un Oscar – vinto nel 1991 per la colonna sonora di Sooner or Later. Nel 1985 ha ricevuto anche un Premio Pulitzer alla drammaturgia, precisamente per Sunday in the Park with George; un’opera unica che approfondiva la complessa psicologia di Georges Seurat per l’incredibile lavoro svolto.
Fonte: NY Times
Foto: Getty (Roy Rochlin/Getty Images)
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