Bradley Cooper sarà protagonista del nuovo film di Steven Spielberg basato sul personaggio di Frank Bullitt, il poliziotto di San Francisco interpretato da Steve McQueen nel thriller del 1968. Lo riporta la testata americana Deadline.
Il progetto è in fase di sviluppo per Warner Bros., ma nessun altro nome del cast è stato per il momento annunciato. Cooper sarà coinvolto anche produttore insieme a Spielberg e al suo partner di produzione Kristie Macosko Krieger (i due sono alla loro seconda collaborazione dopo Maestro), con Josh Singer a bordo per scrivere la sceneggiatura. Va ricordato che Spielberg e Cooper hanno già lavorato insieme proprio per Maestro, nuova regia dell’attore di Una notte da leoni, dopo A Star Is Born. Il figlio di Steve McQueen, Chad, e la nipote Molly McQueen saranno anch’essi tra i produttori del film.
Stando alle fonti riportate dall’autorevole rivista, tutte definite irremovibili su questo punto, non si tratterà di un remake dell’originale, ma di di una nuova idea incentrata sul personaggio. Nel film originale, Frank Bullitt è un poliziotto di San Francisco senza fronzoli, a caccia del boss della mafia che ha ucciso il suo testimone. Considerato uno dei ruoli più iconici di McQueen, il film poliziesco originale diretto da Peter Yates offriva una delle scene di inseguimento in macchina più famose della storia del cinema e raccontava la figura di un tenente di polizia molto astuto, diffidente e di poche parole, che riesce a risolvere un intricato caso nonostante influenze politiche e una potente avversione dal suo stesso distretto.
Se l’accordo con Cooper si è concluso solo di recente, lui e Spielberg avevano parlato del personaggio e di come sarebbe potuta essere una nuova interpretazione versione della storia già durante la pandemia, quando tutti eravamo bloccati in casa a cause delle quarantene e dei lockdown.
Maestro, atteso su Netflix nel 2023 e che doveva essere diretto proprio da Spielberg, il quale ha preferito cedere la regia a Cooper dopo essere rimasto sbalordito da A Star is Born, racconterà la complessa storia d’amore tra il direttore d’orchestra Leonard Bernstein e Felicia Montealegre Cohn Bernstein nell’arco di oltre 30 anni, dal loro incontro nel 1946 ad una festa fino a un matrimonio durato 25 anni e che ha dato loro tre figli: Jamie Bernstein, Alexander Bernstein e Nina Bernstein Simmons.
Spielberg è rimasto a bordo del progetto come produttore insieme a Macosko Krieger, Martin Scorsese, Fred Berner e Amy Durning e il film è attualmente in post-produzione. Cooper, che può già vantare ben 9 nomination agli Oscar tra film in cui ha recitato e film che ha prodotto, l’ha co-scritto, diretto, prodotto e interpretato insieme alla co-star Carey Mulligan.
Un film tratto da Bullitt era stato in fase di studio già dal lontano 2003, con Brad Pitt assegnato alla parte che fu di Steve McQueen. Nonostante la volontà dei produttori di mandare avanti il progetto, il film non ha ottenuto alcun semaforo verde ed è rimasto in stallo. Oltre un decennio dopo si è pensato a Jason Statham per il ruolo di Bullitt, ma il progetto si è nuovamente arenato.
Foto: Getty (Steven Ferdman/Getty Images; Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic)
Fonte: Deadline
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