Sembra proprio che Steven Spielberg non abbia alcuna intenzione di andare in pensione a breve, per la gioia dei suoi fan più accaniti. Il regista, oggi 75enne, è infatti tornato da poco con il remake di West Side Story, iconico musical del 1961 di Robert Wise. Successivamente tornerà anche con un progetto più autobiografico dal titolo The Fablemans (che dovrebbe ripercorrere la storia della sua infanzia, trascorsa in Arizona) e che vedrà anche la primissima collaborazione tra l’amato autore di Hollywood e David Lynch.
Nonostante, dunque, abbia già degli impegni pianificati, ha già annunciato quali saranno i suoi lavori futuri e toccheranno uno dei personaggi più celebri di Steve McQueen. Si tratta infatti di Bullitt, il poliziesco del 1968 con protagonista un tenente scaltro ma di poche parole che riesce a risolvere uno spinoso caso in cui sono coinvolti anche importanti personaggi politici. Il progetto dovrebbe essere prodotto da Warner Bros., mentre la sceneggiatura – stando a quanto rivelato da Deadline – dovrebbe essere affidata a Josh Singer. È noto inoltre che sono stati coinvolti anche il figlio e la nipote di McQueen (Chad e Molly), in qualità di produttori esecutivi.
In passato erano già stato pensato un remake di Bullitt e, precisamente, nel 2003 era in fase di studio un lungometraggio che avrebbe visto come protagonista Brad Pitt. Tuttavia la lavorazione non è mai realmente partita e, anzi, sembrava del tutto accantonata. Sembra però che non tutto sia perduto, dal momento che il nome dell’autore hollywoodiano solitamente non si accosta a indiscrezioni prive di fondamento. È tuttavia necessario sottolineare che Spielberg ha manifestato la volontà di realizzare il film, ma non è ben chiaro se si metterà all’opera subito dopo The Fablemans o se prima dovrà tener fede ad altri impegni presi.
Fonte: Deadline
Foto: Getty Images (Mike Coppola)
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