Steven Spielberg si appresta a tornare sul grande schermo con il suo ultimo film, The Fabelmans, presentato in anteprima all’ultimo Toronto International Film Festival dove ha fatto il pieno di elogi e di applausi.

Il film in arrivo a novembre si appresta quindi a diventare il prossimo luminoso tassello della carriera del regista. Tuttavia oltre agli apprezzamenti da parte di critica e pubblico c’è anche chi gli ha riservato delle forti critiche. Stiamo parlando della PETA (People for the Ethical Treatment of Animals), la nota organizzazione no-profit a difesa dei diritti animali, la quale ha aspramente contestato una particolare scelta creativa vista nel film.

L’organizzazione avrebbe puntato il dito contro l‘uso di una vera scimmia usata durante le riprese. Questa si può vedere per pochi secondi nel trailer del film in una breve sequenza dove sentiamo il personaggio interpretato da Michelle Williams dire di averla comprata perché ‘aveva bisogno di ridere‘. Anche se al momento non è chiaro il minutaggio che sarà riservato all’animale, la PETA ha comunque chiesto che questa venga rimossa dal montaggio finale del film tramite una lettera pubblicata sul sito dell’organizzazione. Potete leggere il testo tradotto a seguire qui sotto:

«Steven Spielberg è stato abbastanza fantasioso da creare un adorabile alieno nel 1982, al quale sono poi seguite mandrie di dinosauri realistici generati al computer negli anni ’90, quindi qual è la sua scusa per aver trascinato una vera scimmia in un film nel 2022? Sua madre potrebbe aver avuto ‘bisogno di una risata’ ma alla PETA questo non fa ridere, e non farebbe ridere nessuno che abbia a cuore il benessere degli animali. Questa scena con la scimmia esprime sostegno alla crudele industria degli animali ammaestrati e pubblicizza lo squallido commercio della fauna selvatica come animali da compagnia. Per questo motivo PETA invita Spielberg a ergersi all’altezza della sua fama di leader del settore, lasciando questa scena sul pavimento della sala montaggio».

Il comunicato della PETA pone l’accento sui trattamenti riservati alle scimmie usate nelle produzioni cinematografiche, le quali ‘sono in genere separate dalle loro madri in giovane età‘ e a volte sottoposte a maltrattamenti da parte degli stessi addestratori. Considerando che The Fabelmans è già stato mostrato in pubblico al TIFF è difficile che la scena possa essere rimossa. Sarà comunque interessante sapere se ci potranno essere sviluppi in tal senso.

The Fabelmans è un progetto semi-biografico, nel quale il regista racconterà – attraverso personaggi fittizi – gli anni della sua giovinezza, il rapporto con i suoi genitori e la sua famiglia e la nascita del suo amore per  il cinema. Le vicende del film si svolgeranno lungo un periodo di 13 anni a cavallo tra gli anni ’50 e ’60. Protagonista è il giovane Sammy Fabelman (Gabriel LaBelle), figlio maggiore della casalinga Mitzi (Michelle Williams) e dell’ingegnere Burt Fabelman (Paul Dano). Scoprendo la sua grande passione per il cinema, Sammy si lancia a girare dei cortometraggi, attività nella quale troverà sollievo dai continui traslochi dovuti alla carriera dal padre.

Oltre ad aver diretto il film, Steven Spielberg ha anche firmato la sceneggiatura in collaborazione con Tony Kushner. Spielberg è inoltre produttore del film insieme allo stesso Kushner e a Macosko Krieger. La durata del film si attesterà sui 151 minuti, e godrà della fotografia di Janusz Kamiński e della colonna sonora del maestro John Williams, ormai collaboratore di lunghissima data di Spielberg. 

Nel cast del film troviamo Michelle Williams nel ruolo di Mitzi Fabelman, Paul Dano nel ruolo di Burt Fabelman e Seth Rogen in quello di Bennie Loewy, mentre Gabriel LaBelle sarà il giovane Sammy Fabelman. Completano il cast Judd Hirsch, Jeannie Berlin, Julia Butters, Oakes Fegley, Robin Bartlett, Keeley Karsten, Gabriel Bateman e David Lynch, curiosamente anche lui tra gli interpreti del film.

The Fabelmans arriverà nelle sale cinematografiche l’11 novembre 2022.

Foto: Kevin Winter / GettyImages

Fonte: ComicBook