Se la prima stagione di Stranger Things è quella che vi ha catturato di più, le immagini dal set della quinta stagione potrebbero entusiasmarvi. Nuovi indizi suggeriscono infatti un possibile ritorno alle origini della serie, riportando in scena alcuni elementi chiave che hanno reso l’inizio così memorabile.
Le immagini dietro le quinte della quinta stagione di Stranger Things alimentano una teoria sempre più accreditata: quella di un flashback, che riporterebbe gli eventi alla prima stagione. Shawn Levy, produttore esecutivo e regista della serie, ha condiviso su Instagram nuove foto dal set, e uno scatto in particolare ha catturato l’attenzione dei fan. Nella foto, si vedono i creatori dello show, Matt e Ross Duffer, insieme a Finn Wolfhard (Mike), Noah Schnapp (Will) e una donna non identificata; ma ciò che ha suscitato l’interesse maggiore è lo sfondo dell’immagine. Qui compare il famoso muro di lettere, che Joyce (Winona Ryder) aveva utilizzato nella prima stagione per comunicare con Will, prigioniero nel Sottosopra. Questo dettaglio rafforza l’ipotesi che la quinta stagione potrebbe tornare al periodo in cui il giovane Will era intrappolato in quella dimensione oscura.
L’idea di un flashback non è nuova per i fan, ma le nuove foto di Levy si aggiungono a un post pubblicato dai fratelli Duffer all’inizio dell’anno, che mostrava Schnapp sul set nei panni di Will accanto a un attore più giovane, truccato con punti di motion capture e vestito esattamente come Will nella prima stagione. Questi due indizi, presi insieme, suggeriscono fortemente che la narrazione della quinta stagione includerà un collegamento tra gli eventi attuali e quelli della prima stagione, con possibili salti temporali che esplorano il periodo in cui Will era bloccato nel Sottosopra.
Anche se non ci sono conferme ufficiali che la quinta stagione sarà caratterizzata da un flashback vero e proprio, è chiaro che il tempo sarà un tema centrale. La stagione, infatti, è già stata annunciata come contenente un salto temporale, ma una teoria sempre più popolare suggerisce che si tratterà di un salto nel passato, in un momento specifico che potrebbe rivelare dettagli cruciali sul legame di Will con il Sottosopra e con Vecna, il potente antagonista introdotto nella quarta stagione.
Dopo il devastante finale della quarta stagione, in cui Hawkins viene sconvolta dall’invasione del Sottosopra, ci si aspetta il ritorno di Vecna, insieme ad altri mostri iconici come il Demogorgone e il Mind Flayer. Will, essendo stato il primo a stabilire un legame profondo con il Sottosopra e i suoi abitanti, potrebbe svolgere un ruolo determinante nella risoluzione della minaccia. Matt Duffer, in una recente intervista, ha dichiarato che la storia di Will nella quinta stagione sarà “il filo conduttore che legherà tutta la serie”: un chiaro segnale che il personaggio di Schnapp avrà finalmente il riconoscimento e lo spazio che merita, dopo essere stato in secondo piano nelle stagioni più recenti.
Tornare agli eventi della prima stagione non sarebbe insolito per una serie epica come Stranger Things. Spesso, narrazioni di grande respiro ritornano al punto di partenza per chiudere il cerchio e creare un senso di completamento. Nel caso della serie dei Duffer, tuttavia, questo ritorno alle origini potrebbe avere un doppio scopo: da un lato, legare insieme i fili della trama, dall’altro rimediare al fatto che Will, nonostante fosse centrale nella prima stagione, è stato progressivamente messo in ombra. Dopo aver svolto un ruolo chiave nella seconda stagione, il suo personaggio è stato relegato a una posizione più marginale nella terza e nella quarta.
Con la quinta stagione, sembra che gli spettatori torneranno al momento in cui tutto è iniziato, rivivendo alcuni degli eventi che hanno definito la serie e forse scoprendo nuovi dettagli che potrebbero cambiare la comprensione della storia. Il legame unico di Will con il Sottosopra potrebbe rivelarsi la chiave per sconfiggere Vecna e gli altri mostri, e la connessione con la prima stagione potrebbe servire a rendere questa battaglia ancora più personale e drammatica.
Cosa ne pensate di questa teoria? Siete curiosi di vedere cosa ci riserverà Stranger Things 5? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: Shawn Levy