I fan di Stranger Things sono di nuovo in attesa: sono in corso le riprese della quinta stagione, quella che sulla carta dovrebbe concludere le storie dei ragazzi di Hawkins. Finora a Mike e gli altri ne sono successe di tutti i colori, ma per una star della serie Netflix non è ancora abbastanza.
Durante il MegaCon di Orlando, l’attore Gaten Matarazzo ha infatti detto la sua su cosa servirebbe ora allo show che ha sdoganato pienamente la nostalgia degli anni ’80 sulla piattaforma. In vista del gran finale, ha detto l’interprete di Dustin Henderson, potrebbero servire dei cambiamenti non di poco conto.
“Potrà sembrare un po’ folle, ma penso che dovremmo uccidere più persone – ha detto Matarazzo – Questo show sarebbe molto migliore se la posta in gioco fosse più alta, se in qualsiasi momenti qualsiasi di questi ragazzi potesse morire. Mi sembra che siamo tutti troppo al sicuro“.
Una questione che va a toccare un nervo scoperto. Già in passato la star della serie Millie Bobby Brown aveva detto che secondo lei Stranger Things avrebbe dovuto essere più simile al Trono di Spade come tipo di sconvolgenti risvolti. Un’idea bocciata però dai creatori dello show.
Per i fratelli Duffer, non è questa la strada giusta: “Credeteci, abbiamo esplorato ogni possibilità, ogni opzione nelle fasi di scrittura. Ma non siamo il Trono di Spade. Questa è Hawkins, non Westeros“. I due hanno rivelato anche che in passato sono andati vicini ad uccidere del tutto Max, personaggio di Sadie Sink poi diventato volto fisso della serie.
Non che siano mancate le morti eccellenti, ultima tra tutte quella di Eddie Munson, il metallaro giocatore di D&D che nella quarta stagione si sacrifica per salvare Dustin e gli altri. La sua morte avrà importanti risvolti anche nel proseguo dello show, come hanno rivelato le prime immagini dal set.
Cosa ne pensate? Stranger Things ha bisogno di uccidere più personaggi, come sostengono due delle star della serie Netflix? Diteci la vostra nei commenti.
Foto: Netflix
Fonte: CBR
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