«Aveva bisogno di soldi per mangiare»: Sarah Paulson rivela il grande aiuto dato a Pedro Pascal
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«Aveva bisogno di soldi per mangiare»: Sarah Paulson rivela il grande aiuto dato a Pedro Pascal

Gli inizi di carriera del protagonista di The Mandalorian e The Last of Us non sono stati affatto facili

«Aveva bisogno di soldi per mangiare»: Sarah Paulson rivela il grande aiuto dato a Pedro Pascal

Gli inizi di carriera del protagonista di The Mandalorian e The Last of Us non sono stati affatto facili

pedro pascal

Pedro Pascal è uno degli attori del momento. La star di origine cilena nelle ultime settimane è apparso nell’acclamata serie The Last of Us prestando il volto al personaggio di Joel Miller, mentre ora è tornato nei panni di Din Djarin per la terza stagione di The Mandalorian.

Entrambi i ruoli hanno definitivamente affermato Pascal nell’immaginario popolare e ad ora sono ben significativi di una fase della carriera particolarmente fortunata per l’attore di origine cilena. L’attuale successo di Pedro Pascal è tuttavia frutto di un percorso che lo ha portato ad affrontare non poche difficoltà.

La famiglia dovette fuggire dal Cile poco dopo la sua nascita trovando inizialmente asilo in Danimarca per poi trasferirsi negli Stati Uniti. Nel 1993 Pedro Pascal si iscrisse alla Tisch School of the Arts della New York University dove, in un periodo finanziariamente molto complicato, poté contare su un prezioso aiuto esterno.

Sarah Paulson, star della serie antologica American Horror Story e amica di vecchia data di Pascal, ha ricordato in una recente intervista l’aiuto riservato all’amico in quel momento così difficile della sua vita:

Lui ne aveva già parlato pubblicamente, ma all’epoca ci furono alcune occasioni in cui gli diedi la mia paga giornaliera affinché potesse avere i soldi per mangiare.

Dal canto sua Pascal, che ha sempre definito la collega come una parte integrante della sua “famiglia di New York”, ha ammesso in tempi recenti come le prime fasi della sua carriera lo hanno spinto a sviluppare una certa resilienza ai fallimenti professionali:

La mia personale visione era che se non avessi ottenuto qualche ruolo di rilievo entro i miei ventinove anni, sarebbe finita. Così ero costantemente impegnato ricalibrare ciò che avrebbe davvero significato per me dedicare la vita a questa professione, rinunciando all’idea di come pensavo sarebbe stato quando ero bambino. C’erano molte tante buone ragioni per lasciar andare quell’illusione.

Craig Mazin, co-creatore di The Last of Us, ha così commentato il percorso professionale di Pedro Pascal non nascondendo la sua ammirazione:

Non è qualcuno che si è trovato con la strada di Hollywood spianata. Non l’hanno tenuto fuori, ma di certo non l’hanno favorito; sono semplicemente rimasti seduti lì con le braccia incrociate. E lui ha combattuto fino in fondo ogni singola volta. Sono solo onorato di sapere che il mio nome sarà per sempre vicino al suo in una pagina di Wikipedia.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Getty ( Axelle/Bauer-Griffin)

Fonte: IndieWire

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