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Black Mirror, il creatore dello show ha scritto un episodio usando l’Intelligenza Artificiale: «Era una m**da»

L'esperimento di Charlie Brooker ha tuttavia svelato un fattore che potrebbe segnare il futuro della serie distopica

Black Mirror, il creatore dello show ha scritto un episodio usando l’Intelligenza Artificiale: «Era una m**da»

L'esperimento di Charlie Brooker ha tuttavia svelato un fattore che potrebbe segnare il futuro della serie distopica

black mirror

Black Mirror, l’amata serie antologica creata da Charlie Brooker, si prepara a tornare su Netflix tra pochi giorni con l’attesa sesta stagione.

A ridosso del debutto dei nuovi episodi è stato proprio Brooker a rivelare un interessante retroscena circa il processo creativo messo in atto verso la serie. Per scrivere una serie dai forti tratti distopici, nella quale la tecnologia può avere degli effetti nefasti, Brooker ha pensato di effettuare un tentativo decisamente in linea con lo spirito dello show, ovvero affidare la scrittura di un episodio dell’imminente nuova stagione ad una Intelligenza Artificiale, nel caso specifico ChatGPT.

In una recente intervista Charlie Brooker ha quindi rivelato i risultati di tale esperimento, che avrebbe partorito dei risultati decisamente miseri:

Ho giocato un po’ con ChatGPT, e la prima cosa che ho fatto è stato scrivere ‘genera episodio di Black Mirror’ e ne è uscito fuori qualcosa che, a prima vista, sembra essere plausibile, ma che ad una seconda occhiata era una merda.

Brooker ha poi spiegato come l’Intelligenza Artificiale abbia semplicemente mischiato gli elementi delle trame di prodotti già esistenti:

Tutto ciò che ha fatto è stato cercare tutte le sinossi dei vari episodi di Black Mirror, e mescolarli insieme in una sorta di poltiglia. Poi se ti metti a scavare un po’ più in profondità ti viene da dire ‘Oh, in realtà qui non c’è alcun pensiero originale reale qui’.

Come sappiamo, lo show di Netflix indaga i vari modi coi quali l’uso e l’abuso della tecnologia moderna possa ritorcersi contro l’umanità, mettendo in scena una realtà differente in ogni episodio. Anche se l’esperimento non è andato come previsto, questo sembra comunque aver portato all’attenzione di Brooker un fattore che potrebbe segnare il futuro della serie:

Ero consapevole di aver scritto un sacco di episodi in cui qualcuno dice ‘Oh, sono stato dentro un computer tutto il tempo!’ Così ho pensato, ‘Sto solo facendo emergere il senso di quello che dovrebbe essere un episodio Black Mirror’. Non ha senso avere uno show antologico se non puoi infrangere le tue stesse regole. Quindi questa presa di coscienza è stata una sorta di bicchiere d’acqua fredda in faccia.”

La serie è stata ideata e sceneggiata da Charlie Brooker, il quale figura inoltre come produttore esecutivo insieme ad Annabel Jones. La descrizione ufficiale dello show diffusa da Netflix recita: Senza ombra di dubbio, la tecnologia ha trasformato tutti gli aspetti della nostra vita. In ogni abitazione, su ogni scrivania, in ogni mano c’è uno schermo al plasma, un monitor o uno smartphone: uno specchio nero, un “black mirror” su cui si riflette la nostra esistenza nel XXI secolo.

Black Mirror 6 sarà composto da cinque episodi e sarà distribuita su Netflix a partire dal 15 giugno.

Cosa ne pensate delle parole di Charlie Brooker? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Netflix

Fonte: TheHollywoodReporter

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