Dune: The Sisterhood, l’attesa serie spin-off dell’acclamato adattamento cinematografico diretto da Denis Villeneuve, sembra stia incontrando qualche imprevisto di troppo.

Poche ore fa è stato infatti annunciata la messa in pausa della produzione. Questa tuttavia sembrerebbe essere una decisione resasi necessaria per far fronte ad alcune importanti defezioni che hanno colpito il progetto. A chiarire la faccenda è poi stato un portavoce di HBO Max, il quale ha dichiarato:

Si è reso necessario l’apporto di alcune modifiche creative alla produzione allo scopo di creare la migliore serie possibile e rimanere fedele al materiale di origine. Johan Renck ha completato il suo lavoro sulla serie e questo sarà portato avanti da un nuovo regista; Johan se ne è andato di comune accordo per occuparsi di altri progetti. Inoltre Shirley Anderson non farà più parte del cast e non interpreterà più Tula Harkonnen.

Secondo alcune voci di corridoio, la separazione da Renck sarebbe stata provocata dall’approccio visivo proposto dal regista, considerato poco in linea con lo stile dei film diretti da Denis Villeneuve. Ora sarà necessario trovare un nuovo regista e la giusta sostituta della Anderson, e non è da escludere che tale processo possa far slittare ulteriormente le tempistiche della produzione. Tale eventualità, in caso di un eccessivo protrarsi dei tempi, potrebbe di riflesso portare ad alcuni conflitti con l’agenda dei membri del cast e quindi ad un loro passo indietro.

Queste non sono tuttavia le prime defezioni a colpire la produzione. Nel novembre dello scorso anno, la creatrice della serie Diane Ademu-John lasciò il suo incarico da co-showrunner, rimanendo comunque coinvolta come produttore esecutivo. Le redini del progetto sono quindi passate definitivamente nelle mani di Alison Schapker, ora accreditata come unica showrunner della serie.

Al netto del ruolo ad ora vacante di Tula Harkonnen, nel cast della serie rimangono confermate Emily Watson (Valya Harkonnen), Indira Varma (Imperatrice Natalya), Sarah-Sofie Boussnina (Principessa Ynez), Shalom Brune Franklin (Mikaela), Faoileann Cunningham (Sorella Jen), Aoife Hinds (Sorella Emeline), Chloe Lea (Tila), Travis Fimmel (Desmond Hart), Mark Strong (Imperatore Javicco Corrino), Jade Anouka (Sorella Theodosia), Chris Mason (Keiran Atreides).

La serie, intitolata ufficialmente Dune: The Sisterhood, sarà ambientata circa 10.000 anni prima degli eventi di Dune e sarà basata sul romanzo Sisterhood of Dune, scritto da Brian Herbert e Kevin J. Anderson. Secondo la sinossi preliminare, la storia sarà incentrata sulle sorelle Harkonnen intente a combattere le forze che minacciano il futuro dell’umanità in una serie di eventi che le porteranno a fondare la leggendaria setta al femminile conosciuta come Bene Gesserit.

Lo show fa parte della più ampia operazione imbastita dalla Warner Bros, nella creazione di un universo condiviso basato sui volumi appartenenti al Ciclo di Dune scritto da Frank Herbert. L’onore e l’onere di fare da apripista è spettato all’omonimo kolossal diretto da Denis Villeneuve, arrivato nei cinema il 16 settembre 2021, che ha riscontrato un notevole apprezzamento di critica e pubblico.

Dune: The Sisterhood dovrebbe vedere la luce a novembre di quest’anno.

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Foto: Warner Bros.

Fonte: Variety