Ad oggi il volto di Cillian Murphy è indissolubilmente legato al gangster e veterano di guerra Tommy Shelby, l’iconico protagonista dell’acclamata serie Peaky Blinders. Lo show si avvia alla definitiva conclusione dopo 6 stagioni ed ha definitivamente affermato l’attore irlandese come star di prima grandezza nota al pubblico di tutto il mondo.
All’epoca del suo coinvolgimento nello show, Murphy tuttavia poteva già vantare un’invidiabile serie di partecipazioni ad alcuni film più che noti, tra i quali spiccano 28 giorni dopo (2002) di Danny Boyle, Batman Begins (2005) e Inception (2010) di Cristopher Nolan, e Il vento che accarezza l’erba (2006) di Ken Loach, vincitore della Palma d’oro al 59º Festival di Cannes.
La massima notorietà sembra tuttavia essere arrivata solamente con la serie Netflix, garantendogli uno status di celebrità della quale l’attore avrebbe fatto volentieri a meno. In una recente intervista l’attore ha analizzato le conseguenze della fama e del suo rapporto con essa:
Una grandissima ed improvvisa celebrità può rovinare le esperienze, perché feticizza tutto quanto: puoi camminare per strada e se qualcuno ti fa una foto diventa un f**tuto evento. Distrugge le sfumature e il comportamento umano, ma ne è parte integrante di tutto ciò. La fama evapora con regolarità.
Sono qui tutto il tempo (in Irlanda, ndr.) e non frega un c**zo a nessuno. A nessuno importa. Vado al negozio. Si dissipa. Ma se… uno dei ragazzi di Succession entrasse qui, sarei intimidito e tremante. Quando ti confronti con qualcuno in cui hai investito molto sul piano emotivo, o pensi che sia incredibile, l’incontro è strano.
L’attore ha poi spiegato come spesso i fan che lo avvicinano si aspettino in qualche modo di incontrare nientemeno che il gangster Tommy Shelby, rimanendo spesso delusi:
In realtà non faccio molta vita sociale. Non esco. Sono quasi sempre a casa, o con i miei amici, a meno che non abbia un film da promuovere. Non mi piace essere fotografato dalla gente. Lo trovo offensivo. Se fossi una donna, e ci fosse un uomo che continua a fotografarmi…no comment. Credo che le persone si aspettino di incontrare Tommy Shelby.
Si aspettano questo misterioso, spavaldo… è solo un personaggio, e percepisco che rimangono un po’ delusi. Va bene, significa che sto facendo il mio lavoro. I fan di Peaky sono fantastici. A volte mi sento un po’ triste di non potergli regalare – come posso dire – quel carisma e quella spavalderia (di Tommy Shelby, ndr.). Però non potrebbe essere più lontana da me.
L’arco narrativo di Peaky Blinders si concluderà con un film attualmente in fase di scrittura per mano dello stesso ideatore della serie, Steven Knight. La trama del lungometraggio prenderà piede dopo gli eventi visti nella sesta e ultima stagione della serie e rappresenterà la conclusione delle vicende della leggendaria banda criminale di Birmingham. Knight ha inoltre confermato che la sceneggiatura del film è ormai quasi completa e che, anche se al momento non vi è ancora certezza sulla data di inizio delle riprese, queste dovrebbero avere luogo entro la fine del 2023 o al più tardi nei primi mesi del 2024.
Intanto per rivedere Cillian Murphy sul grande schermo non dovremo aspettare ancora per molto. L’attore irlandese sarà infatti il protagonista del nuovo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, nel quale interpreterà il ruolo dell’omonimo scienziato creatore della bomba atomica. Oppenheimer arriverà nei cinema il 28 agosto 2023.
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Foto: MovieStillsDB
Fonte: Variety
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