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The Last of Us, emergono alcuni sorprendenti indizi sul futuro della serie. E faranno la felicità dei fan

Le riprese dei nuovi episodi dello show non sono ancora iniziate ma Neil Druckmann sembra già concentrato sugli eventi della terza stagione

The Last of Us, emergono alcuni sorprendenti indizi sul futuro della serie. E faranno la felicità dei fan

Le riprese dei nuovi episodi dello show non sono ancora iniziate ma Neil Druckmann sembra già concentrato sugli eventi della terza stagione

the last of us

The Last of Us si è affermata come una delle serie più amate degli ultimi tempi. Come sappiamo, lo show tratto dall’omonimo videogioco sviluppato da Naughty Dog è stato rinnovato per una seconda stagione; tuttavia sarebbero già al vaglio alcuni discorsi su una potenziale terza stagione che esplori ulteriormente le vicende dei personaggi coinvolti.

A tal proposito, è stato proprio Neil Druckmann – sceneggiatore della serie nonché creatore del videogioco originale – a rompere il silenzio sulla seconda stagione e a svelare parte dei suoi piani per una eventuale terza. Druckmann ha infatti affermato in una recente intervista di aver già compreso buona parte della direzione da intraprendere nella storia, regalando alcune succose anticipazioni:

Proprio perchè stiamo realizzando una serie TV sappiamo bene cosa succede in Left Behind e in The Last of Us: Parte II, quindi potrebbe esserci la possibilità che Marlene possa parlare di Riley prima di quanto ci aspettassimo, perché abbiamo già una certa conoscenza di quest’ultima grazie al fatto che Left Behind sia già uscito. Sappiamo già molto circa le direzioni che saranno intraprese nelle stagione 2 e 3, quindi potremmo iniziare a posare alcune basi prima del previsto

Left Behind è un acclamato DLC che espande la trama del primo videogioco della serie. Qui facciamo conoscenza di Riley Abel, la quale diventerà la migliore amica di Ellie. Druckmann ha poi accennato ai vantaggi portati dalla realizzazione di una serie di The Last of Us, che ha dato la possibilità di sfruttare alcuni elementi che non hanno potuto essere valorizzati nel videogioco. Tra questi Druckmann cita la possibilità di esplorare ulteriormente l’insediamento di Jackson:

Una delle cose che volevamo fare nel gioco ma che non abbiamo potuto inserire a causa della mancanza di tempo e soldi, era la possibilità di entrare in Jackson, infatti se guardate l’art book del primo videogioco, potete trovare un mucchio di concept e bozzetti sull’interno di Jackson, che volevamo appunto inserire, purtroppo senza esserci riuscirci. Ora invece sembra che lo show ci abbia dato un’altra opportunità.

Ad ora tutti gli indizi portano a pensare che la storia raccontata in The Last of Us: Parte II sarà adattata in due stagioni, per meglio esplorare tutti gli archi narrativi e le implicazioni della trama decisamente vasta.

Il cast della serie ha visto Pedro Pascal nel ruolo di Joel, Bella Ramsey nel ruolo di Ellie, Gabriel Luna è Tommy, Anna Torv interpreta Tess, mentre l’attrice britannica Nico Parker è Sarah. Murray Bartlett veste i panni di Frank, Nick Offerman quelli di Bill, Storm Reid è Riley, e Merle Dandridge è Marlene. Il cast include anche Jeffrey Pierce nel ruolo di Perry, Lamar Johnson in quello di Henry, Keivonn Woodard nel ruolo di Sam, Graham Greene nel ruolo di Marlon, Elaine Miles nel ruolo di Florence, Ashley Johnson e Troy Baker.

Lo show è stato scritto da Craig Mazin (Chernobyl) e Neil Druckmann (il videogioco originale The Last Of Us) che ne sono anche i produttori esecutivi. Tra i registi che si sono avvicendati nella direzione degli episodi vi sono Ali Abbasi (Shelley, Border), Jasmila Žbanić (Il sentiero, Il segreto di Esma) e Kantemir Balagov (La ragazza d’autunno, Tesnota), il quale ha diretto l’episodio pilota.

Cosa ne pensate delle parole di Neil Druckmann? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: HBO Max

Fonte: TheDirect

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